applicazione
applicazióne [Der. del lat. applicatio -onis "atto ed effetto dell'applicare", dal part. pass. applicatus di applicare: (→ applicabile)] [ALG] Si dice che f è un'a. di un insieme P in un [...] in ogni punto x∈A. La nozione di differenziabilità si generalizza nel modo seguente: f si dice parzialmente differenziabile rispetto alla variabile xi nel punto x se esiste il limite per h→0 del rapporto incrementale f(x₁, ..., xi+h, ...xn)-f(x ...
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riemanniano
riemanniano 〈riimanniano〉 [agg. e s.m. Der. del nome di B. Riemann] [ALG] R. di una varietà algebrica: varietà reale i cui punti siano in corrispondenza biunivoca e bicontinua con i punti [...] curva si possono costruire vari modelli, tutti omeomorfi tra loro; per es., una r. della retta complessa è il piano della variabile complessa, o piano sfera oppure la superficie di una sfera; in modo analogo si può definire la r. di una superficie ...
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Biologia
inversione I. del sesso Caso estremo della intersessualità, in cui un individuo di un sesso a un certo momento della vita si trasforma acquistando i caratteri e la funzionalità del sesso opposto. [...] di corrente continua.
inversione I. di fase Procedimento mediante il quale si ricava da una tensione o da una corrente variabile un’altra tensione o corrente in opposizione di fase con la prima (➔ invertitore).
Trasporti
inversione I. dei comandi In ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] della [4] può essere scritta nel modo seguente
[5] x(t)=Φ(t, t0) x(t0) + ʃtt0 Φ(t, τ) B u(τ)dτ
con τ variabili di integrazione e Φ(t, t0), m. di transizione, uguale a eA(t,t0). Quest’ultima può essere calcolata in diversi modi, per es.:
a) con uno ...
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Nelle scienze, la descrizione di quello che avverrà, basata su dati di fatto (p. empirica), caratteristica di eventi dei quali si conoscano dati sperimentali sufficienti per individuarne la dipendenza [...] ai fenomeni aventi un’evoluzione autonoma (per es. la produzione vista in funzione dei valori passati), sia sull’andamento futuro delle variabili da cui essa dipende (modelli di regressione; per es. i consumi visti in funzione del reddito).
Per le p ...
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Botanica
L’asse secondario di un tallo o di uno dei 3 costituenti del cormo (radice, fusto, foglia), con stesso valore morfologico dell’asse primario. Negli alberi si distinguono i r. primari (o maestri), [...] di P0 è formata dall’unico r. cuspidale di equazioni x=t2, y=t3. R. di una funzione olomorfa ω=f(z) di una variabile complessa z, nell’intorno dei valori ω0, z0, essendo ω0=f(z0), è l’insieme dei valori della funzione dati da una serie di potenze ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] superficie immersa nello spazio la direzione della sua normale in quel punto. Questa direzione è descritta da un punto variabile sulla sfera unitaria, e quindi l'applicazione di Gauss applica la superficie sulla sfera unitaria. La curvatura di Gauss ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] dell'eliminazione tende a fornire metodi di questo tipo: si parte da un sistema di equazioni di grado prefissato e in variabili scelte, si pone un problema sul sistema di equazioni, per esempio se esso ammetta soluzioni. In molti casi la risposta al ...
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Convessità
Arrigo Cellina
La convessità è un concetto della matematica elementare; le parole concavo e convesso fanno parte del linguaggio quotidiano. Eppure questo semplice concetto, unito ad altre [...] . Si ha il risultato che questo è possibile se e solo se la lagrangiana L è convessa rispetto alla terza variabile.
Mappe a valori convessi, selezioni e punti fissi
Le funzioni convesse talvolta non sono ovunque differenziabili ma possono ammettere ...
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pressione
pressióne [Der. del lat. pressio -onis, dal part. pass. pressus di premere "premere"] [MCC] (a) Generic., l'azione del premere, cioè dell'esercitare una forza sulla superficie di un corpo. [...] : v. insieme statistico: III 212 a. ◆ [TRM] Nella termodinamica, la p. è, con il volume e la temperatura, una variabile di stato, cioè una delle grandezze che definiscono lo stato termodinamico di un sistema. ◆ [ACS] P. acustica: la variazione di p ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...