campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] spesso come equivalente di insieme aperto (cioè non contenente la propria frontiera), mentre nello studio delle funzioni di una variabile reale l'espressione c. di definizione è usata come equivalente di dominio o insieme di definizione. Un c. è ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] vero oppure del Sole medio al meridiano superiore del luogo di osservazione, per cui la durata del giorno è, rispettiv., variabile oppure costante nel corso dell'anno (il t. solare medio cominciò a essere usato nella vita civile a partire dal 1816 ...
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impulso
impulso [Der. del part. pass. impulsus del lat. impellere "spingere innanzi", comp. di in- e pellere "spingere"] [MCC] Oltre ai signif. specifici ricordati più oltre, il termine indica: (a) una [...] metro e secondo (N m s). ◆ [EMG] [ELT] I. elettrico: intensità di corrente (i. di corrente) o tensione (i. di tensione) variabile nel tempo e il cui andamento è quello di una grandezza impulsiva (→ impulsivo); il termine è usato per indicare la forma ...
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prodotto
prodótto [Part. pass. sostantivato di produrre, der. del lat. producere "portare avanti", comp. di pro- "davanti" e ducere "condurre"] [LSF] Generic., il risultato di qualcosa, spec. di un'attività, [...] (per es., la funzione gamma di Eulero e la funzione zeta di Riemann) sono esprimibili come p. infinito: v. funzioni di variabile complessa: II 780 a. ◆ [ANM] P. integrale: di due funzioni in un certo intervallo, è l'integrale del p. delle funzioni ...
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isteresi
istèresi [Der. del lat. hysteresis, dal gr. hystéresis "ritardo"] [LSF] Fenomeno, detto anche fenomeno di ereditarietà, per cui il valore istantaneo di una grandezza che è determinata da un'altra [...] funzionamento è legato a fenomeni di i. magnetica. ◆ [FTC] [EMG] Perdite per i.: in una macchina elettrica a corrente variabile, in partic. alternata, con circuiti magnetici a nuclei ferro- o ferrimagnetici, le perdite che si hanno in questi nuclei a ...
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modulo
mòdulo [Der. del lat. modulus, dim. di modus "misura"] [LSF] Termine, accompagnato da opportune qualificazioni, per indicare grandezze caratteristiche di certi fenomeni o di certi congegni: m. [...] a un omomorfismo di F su A. ◆ [ALG] Principio del m. massimo: detto anche teorema di Cauchy-Liouville, afferma che se una funzione f(z) analitica per ogni z è limitata, allora è necessariamente costante: v. funzioni di variabile complessa: II 778 f. ...
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VITA media e probabile
Luigi GALVANI
Supponendo di poter osservare, fino alla sua completa estinzione per morte, un contingente di lx individui sopravviventi all'età precisa di x anni (espressa generalmente, [...] poi) equivale ad ammettere che lx si possa considerare nell'intervallo da t a t + 1 come una funzione lineare della variabile continua x, cosicché una semplice proporzione fornirà un valore y (non intero) tale da verificare l'uguaglianza ly = 1/2 lx ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] denti dello stesso. Suonava fino a 24 rintocchi, aveva ingranaggi a spirale e una ruota ovale che forniva una velocità variabile attentamente calcolata per il moto della Luna intorno al quadrante dell'astrolabio.
L'orologio di Saint Albans era molto ...
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LIVI, Livio
Alessio Farcomeni
Nacque a Roma il 2 genn. 1891 da Ridolfo e da Luisa Bacci, entrambi di origini pratesi.
Il L. proveniva da un ambiente familiare borghese che aveva consuetudine con gli [...] di individui più sani.
Di particolare importanza i contributi del L. sul minimum di popolazione - un limite inferiore, variabile secondo i fattori esterni, di convivenza in collettività dei singoli a fini di perpetuazione della società - e gli studi ...
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BERZOLARI, Luigi
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli il 1°maggio 1863. Compiuti gli studi secondari a Pavia, ove, ebbe come maestro S. Pincherle, entrò nel 1880 nel collegio Ghislieri, conseguendo la laurea [...] algebriche dello spazio; le corrispondenze algebriche; la geometria, proiettiva degli iperspazi; la teoria delle funzioni di variabile complessa; gli integrali abeliani; la teoria invariantiva delle forme algebriche, ecc.
In tutta la produzione dei ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...