euleriano
euleriano [agg. Dal cognome di L. Euler] [ANM] Derivata e.: v. oltre: Punto di vista euleriano. ◆ [ANM] Funzioni e.: sono le funzioni beta (←) e gamma (←). ◆ [GFS] Periodo e.: il tempo (306 [...] varie grandezze al singolo punto dello spazio occupato dal sistema e al tempo; le coordinate del punto e il tempo si chiamano variabili e. e le derivate rispetto a esse delle grandezze di interesse si chiamano derivate e. (v. cinematica: I 598 c); le ...
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Filosofo e matematico tedesco (Wismar 1848 - Bad Kleinen, Meclemburgo, 1925); insegnò lungamente a Jena; erano gli anni in cui scienziati illustri come K. Weierstrass, J. W. R. Dedekind, G. Cantor davano [...] è la non saturazione, espressa, sul piano logico-linguistico, da una funzione proposizionale, cioè un'espressione con una variabile non vincolata da quantificatori (per es., "x è un numero primo") e che, prendendo oggetti come argomenti, assume ...
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razionale In matematica, numeri r. sono i numeri interi e frazionari, che esprimono il rapporto di due grandezze commensurabili. Originariamente si pensava (guidati dall’idea che ogni figura geometrica [...] curve r. particolari curve algebriche, tali che le coordinate dei loro punti si possono esprimere come funzioni r. invertibili di una variabile ausiliaria o parametro. Per es., sono curve r. le rette, le coniche, le curve algebriche piane di ordine n ...
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(v. topologia, App:. III, 11, p. 960; algebra omologica, App. IV, I, p. 87)
Introduzione. - L'a.o. ha le sue origini nella teoria d'omologia di gruppi astratti che fu coinvolta nello studio di certi spazi [...] a ideali principali ogni A-modulo proiettivo è libero.
Risultava allora che, poiché l'anello dei polinomi A=k[t] in una variabile sopra un corpo k è un dominio d'integrità a ideali principali, il problema di Serre aveva risposta positiva nel caso n=1 ...
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La grande scienza. Calcolo delle variazioni
Gianni Dal Maso
Calcolo delle variazioni
Un problema di grande importanza nella matematica pura e applicata è la ricerca dei valori massimi o minimi di grandezze [...] (x,u(x), u'(x))dx,
dove [a,b] è un intervallo della retta reale ℝ e f(x,y,η) è una funzione regolare di tre variabili reali. Dati due numeri reali α e β, si considera il problema di trovare un minimo di F(u) tra tutte le funzioni u sufficientemente ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] nelle sue mani e poi in quelle di Laplace ‒ a una matematica spettacolare, costruita sull'espansione delle variabili del moto in serie trigonometriche operata da Euler; i risultati contribuirono successivamente alla creazione dell'algebra lineare ...
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carico
càrico [Atto ed effetto del caricare, nel signif. di "fornire" e "rifornire"] [FTC] Nella tecnica, grandezza fisica (forza, dislivello, potenza, ecc.) di cui viene gravata una struttura portante, [...] . ◆ [FTC] C. critico: quello superato il quale un sistema perde la sua stabilità. ◆ [FTC] C. dinamico: generic., un c. variabile nel tempo. ◆ [MCC] C. di rottura: il valore della sollecitazione o dello sforzo superato il quale si ha il cedimento ...
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convessità generalizzata
Angelo Guerraggio
Termine che designa gli studi tesi a estendere le proprietà delle funzioni convesse (o concave) – almeno quelle ritenute essenziali in un determinato contesto [...] è anche quasi-convessa, mentre non vale il contrario (a questo proposito, basta considerare una qualunque funzione di una variabile crescente, il cui grafico presenti uno o più punti di flesso). Al di là della definizione, esistono criteri utili ...
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quadratura
quadratura [Lat. quadratura, da quadrare "ridurre a quadrato"] [ANM] Sinon. di integrazione, cioè calcolo di un integrale definito (in quanto vari integrali definiti rappresentano aree di [...] nel dominio del tempo e in quello dello spazio dà luogo, specific., alla q. temporale e alla q. spaziale quando la variabile temporale oppure, rispettiv., spaziale dell'una differisce da quella dell'altra per 1/4 o 3/4 del periodo temporale oppure ...
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Clausius Rudolf Julius Emanuel
Clausius 〈klàusius〉 Rudolf Julius Emanuel [STF] (Köslin, Pomerania, 1822 - Bonn 1888) Prof. di fisica nel politecnico di Zurigo (1855) e poi nelle univ. di Würzburg (1867) [...] o relazione, di C.-Mossotti-Lorentz-Lorenz: forma che assume l'equazione di C.-Mossotti (v. sopra) per un campo elettrico variabile nel tempo: v. dielettrico: II 130 d. ◆ [TRM] Equazione generalizzata di C.-Clapeyron: v. fasi termodinamiche: II 544 a ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...