Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] è l’origine del sistema di riferimento.
S. di potenze
È una s. del tipo ∑∞n=0an(x−x0)n, o anche ∑∞n=0anxn (nella variabile reale o complessa x), a seconda che il suo punto iniziale sia x0 oppure 0. Una s. di potenze converge sempre nel suo punto ...
Leggi Tutto
Preistoria
In paletnologia, strumento litico con margine reso tagliente mediante scheggiature monofacciali. Frequente, come il chopping-tool (v. fig.), nelle industrie del Paleolitico inferiore e medio [...] .
Tecnica
In elettrotecnica, dispositivo che interrompe periodicamente una tensione (o una corrente) continua (o lentamente variabile nel tempo); chiamato anche modulatore in corrente continua perché è usato per realizzare amplificatori in continua ...
Leggi Tutto
Q-metro
Q-metro 〈ku-mètro〉 [MTR] [ELT] Strumento per misurare il fattore di qualità Q di un indut-tore, cioè il rapporto tra la reattanza induttiva XL=2šfL (con L induttanza e f frequenza della corrente [...] R₀, con un generatore (di trascurabile impedenza interna) che fornisce una tensione alternata, di ampiezza costante V₀ e frequenza f variabile, e nel misurare, con un voltmetro elettronico, la tensione VL ai capi dell'induttore; si ha Q=XL/R²VL/V ...
Leggi Tutto
In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] numero di moli ni:
[11] formula
dove per semplicità si è posto dL=pdV, con p pressione e V volume; le variabili intensive μi associate agli ni vengono chiamate p. chimici (o elettrochimici) delle rispettive fasi e/o componenti del sistema. Poiché l ...
Leggi Tutto
grado
grado [Der. del lat. gradus "passo", "scalino"] [LSF] (a) In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente [...] è un sistema a sei g. di libertà, ecc. ◆ [GFS] G. di meridiano: la lunghezza di un arco di meridiano terrestre ampio 1°, variabile, a causa della non sfericità della Terra, a seconda della latitudine (v. Terra: VI 223 b e Tab. 8.2); il suo valore ...
Leggi Tutto
componente
componènte [agg., s.m. e s.f. Part. pres. di comporre: (→ componendo)] [LSF] Per un fenomeno di natura complessa, e anche per le grandezze che lo descrivono, denomin. o qualifica di fenomeni [...] della traiettoria elicoidale e un moto rettilineo lungo l'asse medesimo. ◆ [ANM] C. armonica: v. oltre: c. di una grandezza variabile. ◆ [ALG] C. cartesiane di un vettore: lo stesso che c. di un vettore rispetto a un riferimento cartesiano (v. oltre ...
Leggi Tutto
Geologia
P. continentale La parte sommersa degli attuali continenti che si estende, con una pendenza media di 0,1°, dalla linea di costa fino a una profondità stabilita per convenzione.
Il ciglio esterno [...] in corrispondenza di una rottura di pendenza, separa la p. dalla scarpata continentale (pendenza media 4°) e si trova a profondità variabile da 20 fino a 550 m. La profondità dello shelf break e la larghezza della p. continentale (da 2 fino a 1500 ...
Leggi Tutto
limitatore
limitatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. limitator -oris, dal part. pass. limitatus di limitare (→ limitato)] [LSF] Dispositivo per limitare l'entità di un fenomeno, facendo in modo [...] di ampiezza: (a) nome di dispositivi per mantenere entro certi prefissati limiti l'ampiezza di una grandezza elettrica variabile; utilizzano, in modo opportuno, le proprietà di elementi non lineari (per es., diodi opportunamente polarizzati); (b) nei ...
Leggi Tutto
(o entrata) In elettrotecnica e in elettronica, i., con riferimento a un amplificatore, a un filtro ecc., è la coppia di morsetti ai quali si applica la tensione o la corrente che deve essere amplificata, [...] primo stadio di amplificazione, cioè quello al quale fanno direttamente capo i morsetti d’ingresso.
Nella tecnica dei controlli, variabile d’i., quella il cui valore dipende da fenomeni che si verificano fuori del sistema controllato, e che variando ...
Leggi Tutto
cassetta
cassétta [Dim. di cassa] [ELT] Denomin. corrente di basse scatole parallelepipede contenenti un nastro magnetico su una bobina debitrice e una ricevitrice, da inserire in un audioregistratore [...] commutatori o inseritori rotanti (fig. 2), s'ottenga un determinato valore di capacità (rispettiv., induttanza e resistenza), variabile, per salti discreti, in un certo intervallo. Spesso si hanno c. decimali, o decadiche, costituite da un inseritore ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...