Automazione
Bruno Bezza
Giovanni Dosi
Introduzione
Si definisce 'meccanizzato' ogni processo che sostituisce procedimenti lavorativi basati su fonti di energia inanimata a operazioni compiute dall'uomo [...] a livello di grandi aggregati (livello macroeconomico)? In particolare quali sono le relazioni tra processi di automazione e variabili quali il tasso di crescita del reddito, l'occupazione, ecc.?
Una consolidata tradizione di pensiero sostiene che il ...
Leggi Tutto
Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] 9 mg; i gameti hanno un contenuto di DNA corrispondente alla metà di questo valore. L’RNA presente nel n. è in quantità variabile e rappresenta in media dal 5% al 10% dell’RNA totale della cellula. La cromatina nel n. è costituita da proteine basiche ...
Leggi Tutto
Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] in perdite per isteresi magnetica e perdite per correnti parassite (per limitare queste ultime, i tronchi a flusso variabile vengono costruiti con pacchi di lamiere di ferro isolate tra loro e disposte parallelamente alle linee di induzione); perdite ...
Leggi Tutto
Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] ad alta tensione, più lunghi e sottili, si accendono istantaneamente e possono funzionare con intensità di corrente variabile, con possibilità di variare la propria luminanza: sono usati per illuminazioni particolari. Questi tubi si alimentano con ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] ruolo nella determinazione del tono endooculare), dal cristallino (lente biconvessa al di dietro della pupilla con indice di rifrazione variabile) e dal corpo vitreo (composto da una massa trasparente e gelatinosa, l’umor vitreo, avvolto da un’esile ...
Leggi Tutto
Parte della meccanica che studia le leggi del moto dell’aria (o di un aeriforme qualsiasi) e dei corpi in essa immersi, con particolare riferimento ai problemi connessi al volo.
Generalità
L’aria, a seconda [...] , per la presenza rispettivamente della resistenza di attrito e dell’effetto dello strato limite (strato di fluido in cui la velocità è variabile da 0 a v). Se il bordo d’attacco dell’ala è inclinato di un certo angolo ϕ, vale quanto già detto ...
Leggi Tutto
Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] aeroporto, essendone partiti o dovendovi atterrare (c. aeroportuale in volo). Il c. d’attesa è il percorso prestabilito, variabile da aeroporto ad aeroporto in relazione alle esigenze del traffico di volo, sul quale vengono avviati gli aeromobili in ...
Leggi Tutto
(App. V, i, p. 691)
La c. e. viene definita come l'idoneità di un dispositivo, di un apparecchio o di un sistema, a funzionare correttamente nel proprio ambiente elettromagnetico senza produrre disturbi [...] alla loro differenza. Se la frequenza dell'oscillatore locale viene variata periodicamente, per es. con un comando di tensione variabile, in un campo la cui estensione corrisponde a quella prevista per i segnali da misurare, si ottiene uno spettro ...
Leggi Tutto
BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] origine umana (v. Munro, 1984). Essi hanno sintetizzato dei geni costituiti da frammenti di DNA codificanti per le regioni variabili murine, dirette verso l'Ag di interesse, legati a segmenti di DNA codificanti per le regioni costanti umane. Questi ...
Leggi Tutto
Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] sottoinsieme ordinato di ℝ o ℤ e si definisca
[1] T(t0) = {t ∈ T : t ≥ t0}
Siano, inoltre, W l’insieme dei valori delle variabili e ∑(t0) un sottoinsieme delle funzioni del tempo definite dall’istante t0 in poi:
[2] ∑(t0) ⊂ WT(t0)
con
WT(t0) = {w0 ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...