Fisica
Immissione di particelle cariche in un dispositivo, per es. immissione di ioni in un acceleratore; anche, nella tecnica dei semiconduttori, procedimento in virtù del quale portatori di carica minoritari [...] Diesel, l’otturatore a, normalmente tenuto in posizione di chiusura dalla molla antagonista c, viene sollevato dalla pressione del combustibile (variabile da 300 a 1000 bar) introdotto attraverso il foro b; dalla tensione di taratura della molla c ...
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In elettronica e, in particolare, nei controlli automatici, classe di controllori robusti, ovvero di sistemi di controllo atti a garantire il soddisfacimento delle specifiche assegnate anche in presenza [...] di far seguire all’uscita la traiettoria desiderata può dunque essere risolto portando a zero in tempo finito la variabile s, e mantenendola poi indefinitamente a tale valore. Mediante l’impiego di leggi di controllo in retroazione discontinue, ciò ...
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CROCCO, Gaetano Arturo
Umberto D'Aquino
Nacque a Napoli il 26 ott. 1877 da Luigi e Brigida Basile. Terminato il liceo classico nel corso del quale mostrò spiccate attitudini per le lettere e le scienze, [...] per la genialità delle innovazioni introdotte: citiamo, oltre alla già ricordata armatura metallica, le eliche a passo variabile incernierate all'attacco, i timoni automatici, gli indicatori di rotta, le valvole automatiche. Per quanto riguarda gli ...
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D'ASCANIO, Corradino
Alberto Mondini
Nacque a Popoli (Pescara) il 10 febbr. 1891 da Giacomo ed Anna De Michele.
Ancora adolescente e student e, il D. compì i suoi primi voli nel 1906 con un aliante [...] vantaggiose offerte.
Dopo il successo tecnico del suo elicottero, il D. progettò e brevettò nel 1932 un'elica a passo variabile in volo a mezzo di un dispositivo elettromeccanico. In quell'anno la Piaggio aveva bisogno di uno specialista di eliche e ...
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obiettivo
obiettivo (meno corr. obbiettivo) [agg. e s.m. Der. del lat. obiectivus, da obiectum "oggetto"] [LSF] Di atteggiamento mentale, speculazione che riguarda gli oggetti in sé, senza alcuna commistione [...] , ecc.); tra le caratteristiche costruttive sono importanti l'essere a distanza focale fissa oppure a distanza focale variabile (→ zoom) e l'essere fisso, cioè stabilmente incorporato nel dispositivo di cui fa parte, oppure intercambiabile, essendo ...
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Fisica
In fisica matematica, dato un campo vettoriale irrotazionale derivante da un potenziale del tipo V=k/(4πr), dove k è una costante positiva assegnata e r la distanza del generico punto P del campo [...]
P. carsico
Cavità naturale verticale o subverticale (detta anche inghiottitoio) a sezione più o meno circolare, di profondità variabile e talvolta notevolissima (nel quale caso è detta anche voragine), originatasi in rocce calcaree per fenomeni di ...
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Economia
Il reddito di un investimento (mobiliare o immobiliare) rapportato al capitale investito o, nel caso di un titolo, al prezzo sostenuto per l’acquisto.
Nel linguaggio di borsa, il r. di titolo [...] invariate le quantità degli altri fattori), gli incrementi di produzione dovuti all’aumento del fattore (i r. del fattore variabile) inizieranno a decrescere da un certo punto in poi e saranno nulli in corrispondenza del punto di massimo della ...
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sopportazione Nella tecnica, e anche nella medicina aeronautica e spaziale, capacità di sopportare senza danno accelerazioni dovute al moto. È una qualità di primaria importanza per corpi in moto diverso [...] del sangue verso la testa; per valori più elevati possono prodursi gravi emorragie cerebrali. Accelerazioni anche modeste di verso variabile, specie se prolungate, producono il cosiddetto mal d’aria, analogo al mal di mare. La s. delle accelerazioni ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] vero oppure del Sole medio al meridiano superiore del luogo di osservazione, per cui la durata del giorno è, rispettiv., variabile oppure costante nel corso dell'anno (il t. solare medio cominciò a essere usato nella vita civile a partire dal 1816 ...
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CICALI, Giovanni
Gino Morandi
Nacque a Montegatini Terme (Pistoia) il 25 luglio 1875 da Francesco ed Elena Tacchi. Trascorse la prima giovinezza a Grosseto, ove il padre esercitava una prospera attività [...] ., 7, pp. 12 ss.), accanto a quelle su problemi di meccanica applicata, quali l'impiego di Quadrilateri ad elementi di lunghezza variabile per la moltiplicazione di velocità di rotazione (in Rivista tecnica. V[1905], II, pp. 7 s.); le Trasmissioni a ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...