Economia
Coefficiente che moltiplicato per l’aumento (o la diminuzione) iniziale di un fenomeno (per es. gli investimenti), dà la misura dell’aumento (o diminuzione) di altro fenomeno alla produzione del [...] , si distinguono m. di impatto, m. parziali e m. totali a seconda che l’effetto della variazione unitaria della variabile esogena venga osservato immediatamente, dopo un certo numero di periodi di tempo, ovvero una volta che il processo dinamico di ...
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Araldica
Una delle pezze (➔) dello scudo.
Biologia
B. elettroforetica Zona ristretta su una matrice (carta, gel ecc.), corrispondente a una proteina, a un acido nucleico o a loro costituenti, separata [...] va quindi considerata, accanto all’energia cinetica, anche un’energia potenziale elettrostatica, dipendente dalla distanza interatomica, e dunque variabile al variare della forma e delle dimensioni del reticolo. Nella fig. 1 A è mostrato l’andamento ...
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carico
càrico [Atto ed effetto del caricare, nel signif. di "fornire" e "rifornire"] [FTC] Nella tecnica, grandezza fisica (forza, dislivello, potenza, ecc.) di cui viene gravata una struttura portante, [...] . ◆ [FTC] C. critico: quello superato il quale un sistema perde la sua stabilità. ◆ [FTC] C. dinamico: generic., un c. variabile nel tempo. ◆ [MCC] C. di rottura: il valore della sollecitazione o dello sforzo superato il quale si ha il cedimento ...
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ritardo
ritardo [Atto ed effetto del ritardare, der. del lat. retardare (→ ritardante)] [ANM] R. di fase: di una grandezza periodica rispetto a un'altra grandezza periodica, quando la prima ha una differenza [...] esso di una perturbazione ultrasonora o elettromagnetica, riproduce all'uscita la grandezza d'ingresso, ma con un incremento T della variabile temporale, che si chiama r. della linea; in qualche caso (linee di r. passive) è costituito da una vera e ...
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turbina Macchina motrice a fluido, costituita di parti fisse (statore e distributore) e mobili (rotore) con corone di elementi sagomati (pale) a guida del deflusso: il rotore, detto anche girante, è l’elemento [...] della t. Kaplan è che entrambi i complessi palari, del distributore e della girante, sono ad assetto variabile per mezzo di meccanismi che attuano, tramite servocomandi azionati dai dispositivi di regolazione, l’orientazione simultanea delle pale ...
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Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] interfaccia fra i due ‘mezzi’; in effetti, se si tratta il caso di mezzi ottici con indice di rifrazione gradualmente variabile, si trova, analogamente, che non esiste raggio riflesso. Poiché il lavoro fatto dal campo sull’elettrone quando esso passa ...
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acceleratóre di particèlle Dispositivo che imprime elevate energie cinetiche a particelle subatomiche cariche (ioni, protoni, elettroni ecc.) mediante l’azione di campi elettrostatici o elettromagnetici. [...] con notevoli energie, sino a ~ 10 MeV.
Negli a. lineari le particelle vengono accelerate lungo traiettorie rettilinee da campi elettrici variabili nel tempo. Un a. lineare per protoni o ioni è illustrato nella fig. 3, nella quale a è il tubo a ...
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Macchina dinamoelettrica per la trasformazione di energia meccanica (fornita in generale da turbine idrauliche, a vapore, a gas o da motori Diesel) in energia elettrica di corrente alternata. In un a. [...] generato dalla corrente continua e l’avvolgimento fisso dello statore, tagliato dalle linee di forza di un campo variabile periodicamente, diventa sede della forza elettromotrice alternata indotta. La frequenza f è espressa in hertz dalla formula f ...
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Botanica
Carattere di una fitocenosi, espresso da un numero o da una sigla che indica la superficie coperta, direttamente (per es., per le erbe) o per proiezione (per es., per gli alberi) dagli individui [...] in modo generico (➔ finanziaria, legge).
Geologia
Massa dei sedimenti e delle rocce sedimentarie che costituisce una frazione variabile dal 5 al 10% della litosfera ed è estesa superficialmente in modo discontinuo e non uniforme.
Nella geologia ...
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Botanica
Nome generico con cui viene indicato l’involucro (per lo più duro), di origine e di struttura diversa, che avvolge e protegge i semi o il frutto di alcune piante. L’origine e la struttura del [...] marini. Chimicamente sono costituiti di sostanze silicee o calcaree o di sostanze organiche miste con le inorganiche. Le uova degli animali ovipari sono per lo più rivestite da g. resistenti, di forma, struttura e composizione chimica variabile. ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...