Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] (e pari al valore di riferimento r) o, nei problemi di asservimento, mantenga l’uscita y a distanza stabilita dal riferimento r(t) variabile nel tempo. In genere la r. si basa su una struttura a retroazione in cui l’azione di controllo si sviluppa in ...
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Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] di c. sono le carte per la media, per le quali si ha
Oltre al caso di misure (carte di c. per variabili) si può considerare il caso in cui le unità esaminate vengono classificate secondo che posseggano o meno una certa caratteristica (carte di c ...
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rapidità fisica In meccanica relativistica, si definisce la r. α di un corpo tramite la relazione: α=setttghβ, dove β=v/c, con v velocità del corpo e c velocità della luce nel vuoto; in problemi unidimensionali [...] elemento circuitale ecc., di fornire in uscita una grandezza poco distorta rispetto a quella di ingresso, quando quest’ultima è variabile (anche rapidamente) nel tempo; la r. è tanto maggiore quanto più elevata è la banda passante dal dispositivo e ...
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Forza (detta anche forza p. o forza di gravità) che un corpo risente da parte della Terra, risultante dell’attrazione gravitazionale terrestre e della forza centrifuga dovuta alla rotazione della Terra; [...] , nella quale, usualmente, i valori delle masse si succedono in un ordine tale da costituire con essi una massa campione di valore variabile, di grammo in grammo, fra 1 e 1000 g. Alcune pesiere sono dotate anche di masse minori di 1 g o maggiori ...
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Lamb Willis Eugene
Lamb 〈lèm〉 Willis Eugene [STF] (n. Los Angeles 1913) Prof. di fisica nella Columbia Univ. (1948), e poi nelle univ. di Stanford (1951), Oxford (1956) e Yale (1962); ebbe il premio [...] analizzato con una tecnica di spettroscopia d'assorbimento con microonde, facendolo interagire con un campo a frequenza variabile di microonde e misurando con un sensibile rivelatore selettivo l'intensità delle microonde emergenti; si ottennero due ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] negli insetti (10%), mentre per gli animali terrestri sono dell’ordine del 60-70%. Per l’uomo adulto diversi autori danno valori variabili fra il 58 e il 67%, con una notevole diversità nei vari organi, tessuti e liquidi. In via del tutto schematica ...
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Psicologia
Atto che sorge improvviso, si svolge con rapidità, talora con violenza, ed è privo di una razionale motivazione. La tendenza ad assumere forme pratiche di condotta in maniera incontrollata per [...] al periodo di funzionamento T del propulsore:
Una grandezza F, funzione della variabile x, si dice impulsiva o a carattere impulsivo per un certo valore x0 della variabile, se è identicamente nulla fuori di un dato intervallo piccolo, al limite ...
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Fisica
Genericamente, oscillazione di ampiezza relativamente piccola, e di frequenza relativamente grande. In fisica molecolare, le v. molecolari sono le oscillazioni compiute dagli atomi all’interno della [...] oscillazioni armoniche attorno alla sua posizione di equilibrio O governate dall’equazione:
[1] ẍ + ω2x = 0
ove x(t) è l’ascissa variabile di P, ẍ(t) la sua derivata seconda rispetto al tempo t e ω è una costante (➔ oscillatore). V. di questo tipo ...
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Diritto
C. di sicurezza C. metallica per la custodia di oggetti o documenti, che la banca pone a disposizione del cliente all’interno di propri locali adeguatamente protetti (caveau). È munita di doppia [...] nota, le quali, mediante la manovra di commutatori, possono essere collegate in vario modo tra loro sì da realizzare un’induttanza variabile, per valori discreti, in un certo campo. Le c. di induttanze sono quasi sempre di tipo decadico. Le bobine ...
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L'e. è il settore delle scienze fisiche e dell'ingegneria che studia le relazioni tra fenomeni elettrici e luminosi, la modificazione delle proprietà ottiche della materia per effetto di correnti e campi [...] l'effetto Kerr, sempre presente, diventa dominante. A causa della dispersione del materiale e del suo tempo di risposta (variabile, a seconda dei meccanismi implicati, da 10−6 a 10−14 s), i coefficienti elettroottici dipendono dalla lunghezza d'onda ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...