compressore
compressóre [Der. di compresso] [LSF] Dispositivo o macchina che serve per comprimere, per ottenere una compressione, nei vari signif. di questo termine. ◆ [FTC] [MCF] C. di aeriformi: macchina [...] o dinamici, il cui tipo più semplice è rappresentato dal capsulismo, costituiti da un rotore generante camere di volume variabile; (c) c. rotativi centrifughi, o turbocompressori, che constano di una girante e di un diffusore; la compressione avviene ...
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matematica In analisi vettoriale si chiama r. di un campo vettoriale v(r), che abbia rispetto a una assegnata terna di riferimento Ox1x2x3 componenti v1, v2, v3, il vettore che rispetto alla medesima terna [...] r. di un vettore v, che si indica col simbolo rot v, trae la sua denominazione dal fatto che la rotazione rigida, variabile in generale da punto a punto, associata alla deformazione di un sistema continuo deformabile, resta individuata dal r. dello ...
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Cerchiatura elastica per ruote di veicoli, costituita da un involucro inestensibile e deformabile contenente aria in pressione.
Caratteristiche
Le funzioni principali dello p. sono: attenuare le sollecitazioni [...] vento ecc.); come la precedente, dipende dalle dimensioni e dalla pressione di gonfiamento: gli p. per autovetture hanno rigidità trasversale variabile da circa 50 a 150 N/mm; d) la rigidità di deriva (o potere sterzante), misurata dalla forza, in N ...
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Nella tecnica, vacuometro a ionizzazione, basato sul principio di funzionamento del ciclotrone, che consente di determinare le pressioni parziali dei gas residui in un ambiente in cui sia stato praticato [...] come il campo magnetico; fra due elettrodi c, normali a B, è applicato un campo elettrico alternato a frequenza variabile. Il fascetto di elettroni ionizza le molecole dei gas nel recipiente; gli ioni così formati descrivono moti circolari, con ...
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Con questa locuzione si intendono le attività, i prodotti e le applicazioni che si occupano della conversione elettronica di energia elettrica, ovvero del controllo con mezzi elettronici del trasferimento [...] 2. Ponendo m₁=δ, m₂=1−δ, Ui=u₁, Uu=−u₂ e u₀=0 si ottiene la tensione di uscita Uu=Uiδ/(1−δ) che, per δ variabile tra 0 e 1, è in grado di regolare la tensione d'uscita a valori sia inferiori sia superiori alla tensione d'ingresso. Si può notare ...
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massimo
màssimo [agg. e s.m. Der. del lat. maximus, superlativo di magnus "grande" e quindi "il più grande" e, sostantivato, "cosa la più grande possibile"] [ALG] M. comune divisore di ideali di un anello: [...] comuni, con il grado minore. ◆ [ANM] M. di una funzione: in un punto x₀ dell'intervallo (a,b) di definizione di una funzione di una variabile reale si ha un m. relativo se esiste un intervallo aperto (c,d) di (a,b) tale che x₀∈(c,d) e in cui la ...
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Maxwell James Clerk
Maxwell 〈mèksuël〉 James Clerk [STF] (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879) Prof. di filosofia naturale (cioè di fisica) nel Marishal College di Aberdeen (1856), poi di astronomia nel King's [...] elettrica che s'instaura in un mezzo, o anche nel vuoto, nel quale sia presente un campo elettrico variabile (da vedersi come componente elettrica di un campo elettromagnetico), oggi da chiamarsi, preferibilmente, corrente d'induzione in quanto ...
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frequenza
frequènza [Der. del lat. frequentia] [LSF] Il numero di volte che un fenomeno periodico (o pseudoperiodico) si ripete nell'unità di tempo; precis., se T è il periodo del fenomeno (intervallo [...] o linee, di un reticolo di diffrazione, espressa di solito in linee/mm. ◆ [LSF] F. temporale: la f. di una grandezza variabile periodicamente nel tempo (v. sopra: [LSF]). ◆ [CHF] F. universale: la f. kBT/h, con kB costante di Boltzmann, T temperatura ...
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area
àrea [Lat. area] [LSF] Superficie circoscritta, zona, in cui si manifestano determinate proprietà, si verifica un determinato fenomeno, ecc., cose indicate in genere da qualificazioni opportune [...] è continua. La funzione interpolatrice viene assunta nella forma: f(x)= p₀+p₁x+p₂x2+...+pnxn, dove x è la variabile e le pi sono parametri da individuare; si suddivide l'intervallo di variazione della x in tanti intervalli parziali quanti sono i ...
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persistenza
persistènza [Der. di persistere (→ persistente)] [LSF] La proprietà di essere persistente, di durare a lungo nel tempo. ◆ [GFS] Nella meteorologia, il rapporto tra l'intensità del vento e [...] che si susseguano con una frequenza di almeno qualche decina al secondo sono percepite come un'immagine variabile senza discontinuità; ciò spiega l'apparente continuità della sequenza delle immagini cinematografiche (24 fotogrammi al secondo) e ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...