zeta
zèta [Der. del greco zèta "zeta"] [LSF] Scrittura per esteso dell'ultima lettera dell'alfab. it. (z, Z). ◆ [FPL] Z. pinch: lo stesso che strizione longitudinale di un plasma per la fusione termonucleare: [...] v. confinamento magnetico: I 711 c. ◆ [ANM] Funzione z. di Riemann: è definita dalla serie Σn=∞n=1(1/nz): v. funzioni di variabile complessa: II 781 e. ...
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minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] 'insieme, quando esso sia finito e appartenga all'insieme; per es., il m. del-l'insieme dei numeri 1+x2, con x numero reale variabile a piacere, è 1, mentre l'insieme 1+x-2 non ha un minimo, pur ammettendo 1 come estremo inferiore. ◆ [ALG] M. termini ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] è la cluster analysis. Con questa tecnica dato un gruppo di N oggetti o individui, ognuno dei quali misurato su p variabili, si trova uno schema di classificazione per raggruppare gli oggetti in g classi, il più possibile omogenee, e si determina il ...
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Chebyshev Pafnutij L'vovic
Chebyshev (o Chebishev o Tchebyschef) 〈chibishòf〉 Pafnutij L'vovic [STF] (Okatovo 1821 - Pietroburgo 1894) Prof. di analisi matematica nell'univ. di Pietroburgo (1847). ◆ Disuguaglianza [...] entrambe non crescenti o entrambe non decrescenti, si ha: Σk=nk=1ak Σk=nk=1bk≤Σk=nk=1akbk; (b) [PRB] data una qualunque variabile casuale ξ con valore di aspettazione E(ξ)= M e varianza σ2, si ha P(|x-m|≥tσ)≤1/t2; tale disuguaglianza, pur essendo ...
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iniziale
iniziale [agg. Der. del lat. initialis, da initium "inizio"] [LSF] Qualifica dei valori che grandez-ze operanti in un fenomeno hanno all'istante a partire del quale si valuta lo scorrere del [...] per lo stato di un sistema. ◆ [ANM] Condizioni i.: relativ. a equazioni o sistemi di equazioni in cui compare come variabile il tempo t, condizioni cui esse devono soddisfare per t=0. ◆ [ANM] Punto i.: nello sviluppo in serie di una funzione ...
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stocastico
stocàstico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. stochastikós "abile nel congetturare"] [PRB] Nel calcolo delle probabilità, sinon. di aleatorio e casuale, con i quali termini si alterna quindi nell'uso; [...] aleatorio (e il suo sinon. casuale) qualificherebbe enti, grandezze e fenomeni che variano secondo leggi probabilistiche (variabile aleatoria, processo aleatorio, ecc.), mentre il termine s. qualificherebbe enti collegati a quelli aleatori, ma non ...
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MacLaurin Colin
MacLaurin 〈mëklòorin〉 Colin [STF] (Kilmodan 1698 - Edimburgo 1746) Prof. di matematica nell'univ. di Aberdeen (1717) e poi in quella di Edimburgo (1725). ◆ [ANM] Formula di M.: data da [...] della formula di Taylor (v. sviluppi in serie: VI 63 b) che si ha quando si prenda il valore zero come valore della variabile indipendente intorno a cui fare lo sviluppo. ◆ [ANM] Serie di M., o sviluppo di M.: è la serie di Taylor derivata dalla ...
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dagherrotipia
dagherrotipìa [Der. del fr. daguerréotypie, comp. del cognome dell'inventore Louis-Jacques-Mandé Daguerre (Cormeilles 1789 - Petit-Bry-sur-Marne 1851), pittore, e -typie "-tipia"] [STF] [...] sensibilizzata esponendola nell'oscurità a vapori di iodio, che provocavano la formazione di ioduro di argento; dopo un'esposizione variabile da 5 a 45 minuti nella camera fotografica, la lastra era esposta a vapori di mercurio che sviluppavano l ...
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branca
brànca [Lat. branca] [LSF] Oltre che nell'ordinario signif. di partizione, suddivisione e sim., il termine è usato anche per indicare un insieme di fenomeni o enti caratterizzati da una comunanza [...] . per indicare l'insieme di certi modi di oscillazione di sistemi. ◆ [ANM] B. di una funzione: data una funzione di variabile complessa f(z), che per determinati valori z appartenenti al proprio dominio abbia più di un valore, è ciascuno dei singoli ...
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Bernoulli Jacques I
Bernoulli (o Bernouilli) ⟨bernuglì⟩ Jacques I (in Italia più noto come Giacomo I) [STF] (Basilea 1655 - ivi 1705) Prof. di matematica nel-l'univ. di Basilea (1687). ◆ [PRB] Distribuzione [...] ogni prova la probabilità p di verificarsi e q=1-p di non verificarsi, il numero A di volte che l'evento si verifica è una variabile casuale che assume i valori 0,1,...,n con probabilità pi=(ni)piqn-i (i=0,1,...,n); tale distribuzione ha media np e ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...