Psicologia
Atto che sorge improvviso, si svolge con rapidità, talora con violenza, ed è privo di una razionale motivazione. La tendenza ad assumere forme pratiche di condotta in maniera incontrollata per [...] al periodo di funzionamento T del propulsore:
Una grandezza F, funzione della variabile x, si dice impulsiva o a carattere impulsivo per un certo valore x0 della variabile, se è identicamente nulla fuori di un dato intervallo piccolo, al limite ...
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Fisica
Genericamente, oscillazione di ampiezza relativamente piccola, e di frequenza relativamente grande. In fisica molecolare, le v. molecolari sono le oscillazioni compiute dagli atomi all’interno della [...] oscillazioni armoniche attorno alla sua posizione di equilibrio O governate dall’equazione:
[1] ẍ + ω2x = 0
ove x(t) è l’ascissa variabile di P, ẍ(t) la sua derivata seconda rispetto al tempo t e ω è una costante (➔ oscillatore). V. di questo tipo ...
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Fisica
(XV, p. 473; App. II, i, p. 950; III, i, p. 619; IV, i, p. 812; V, ii, p. 246)
Gli argomenti riguardanti la f. sono stati svolti ampiamente, sia nell'Enciclopedia Italiana sia nelle successive [...] modello di magnete, il modello di Ising. Qui viene introdotto un reticolo cubico, su ogni sito del quale è definita una variabile che può assumere i valori 11 e 21 e interagisce con i suoi primi vicini. Questo modello, così semplice, contiene tutta ...
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L'e. è il settore delle scienze fisiche e dell'ingegneria che studia le relazioni tra fenomeni elettrici e luminosi, la modificazione delle proprietà ottiche della materia per effetto di correnti e campi [...] l'effetto Kerr, sempre presente, diventa dominante. A causa della dispersione del materiale e del suo tempo di risposta (variabile, a seconda dei meccanismi implicati, da 10−6 a 10−14 s), i coefficienti elettroottici dipendono dalla lunghezza d'onda ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] è tale da fare diminuire r, φ, z; se φ è l'angolo tra l'asse x e r, allora
Occorre notare che le variabili r e φ sono le proiezioni del raggio vettore e della longitudine del corpo perturbato su un piano di riferimento scelto, come raccomanda Euler ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] di L. (v. oltre). ◆ [PRB] Teorema di L.-Ljapunov: è uno dei primi risultati riguardante la distribuzione limite di una somma di variabili casuali, noto anche come Legge di L.-De Moivre: v. limite centrale, teorema del: III 412 e. ◆ [ALG] Teoremi di L ...
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indicatore
indicatóre [s.m e agg. (f. -trice) Der. del lat. indicator -oris, da indicare, var. di indicere "prescrivere solennemente", comp. di in- e dicere "dire"] [LSF] [MTR] Denomin. di vari strumenti [...] di m in fattori primi. ◆ [MTR] I. di velocità: lo stesso che tachimetro. ◆ [ANM] I. logaritmico: di una funzione f(z) di una variabile complessa e relativ. a una curva chiusa γ, è il numero I=(2πi)-1 ∫γd lnf(z), con i unità immaginaria; se f(z) è ...
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anomalia
anomalìa [Lat. anomalia, dal gr. anomalía] [LSF] Irregolarità di forma o di comportamento o di valore rispetto a un ente o a un modello di riferimento, o anche grandezza che quantifica ciò (è [...] Terra; (b) attualmente, il termine è rimasto in uso per indicare, relativ. a orbite ellittiche di astri, l'angolo, variabile nel tempo, che il raggio vettore individuante la posizione istantanea dell'astro forma con il semiasse maggiore dell'orbita ...
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topografia
topografìa [Comp. di topo- e -grafia] [MTR] [GFS] (a) Disciplina che s'occupa della misurazione e della rappresentazione di parti della superficie reale della Terra, sufficientemente poco [...] per 30' di longitudine nella scala 1/100 000, con dimensioni di circa 40 cm ╳ 40 cm, variabili con la latitudine, ricoprenti quindi un'estensione, anch'essa variabile con la latitudine, di circa 10 km ╳ 10 km (100 km2) alla scala 1/25 000 e ...
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Weierstrass Karl Theodor Wilhelm
Weierstrass 〈vàiërstras〉 Karl Theodor Wilhelm [STF] (Osterfeld, Münster, 1815 - Berlino 1897) Prof. di matematica nell'univ. di Berlino (1856); socio straniero dei Lincei [...] Mn è convergente, allora Σn=∞n=0 an(x) è uniformemente convergente in [a, b]. ◆ [ANM] Funzione P di W.: v. funzioni di variabile complessa: II 782 c. ◆ [ANM] Funzione sigma di W.: → sigma. ◆ [ANM] Punto di W.: v. oltre: Teorema di Weierstrass. ◆ [ANM ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...