curva
curva [s.f. dall'agg. curvo] [LSF] (a) Nell'uso comune, linea che non sia una retta. (b) In un uso più specifico, sinon. completo di linea, cioè includente anche le rette (ma per una definizione [...] la c. intersezione di due superfici algebriche. ◆ [ALG] C. analitica: c. le cui equazioni parametriche siano funzioni reali analitiche di una variabile reale: v. curve e superfici: II 73 e. ◆ [ALG] C. anisotropa: c. complessa non isotropa: v. curve e ...
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ala
ala [(pl. ali) Lat. ala] [FTC] [MCF] Per analogia con l'organo che negli Uccelli serve al sostentamento e alla locomozione nell'aria, nome dell'organo sostentatore fondamentale degli aeromobili a [...] fig. 3): rettangolare (3.A), trapezia (3.B), ellittica o quasi ellittica (3.C), a freccia (3.D) o a delta (3.E), a geometria variabile (3.F), ecc. Talora (a. a sbalzo: fig. 4.A) l'a., per tutta l'apertura, non ha strutture di sostegno esterne; spesso ...
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effetto Kerr
Fabio Sterpone
Variazione dell’indice di rifrazione di un dielettrico sottoposto a un campo elettrico. La materia può rispondere in modi diversi alla sollecitazione di un campo elettrico [...] a Δn∼K|E|2, dove K è la costante di Kerr. Secondo il tipo di campo applicato, lentamente variabile o velocemente variabile (come quello generato dalla luce stessa), si parla rispettivamente di effetto Kerr optoelettrico e ottico. Il cambiamento dell ...
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singolare
singolare [agg. Der. del lat. singularis "proprio di uno solo"] [LSF] Di ente che si comporta in modo diverso dal normale, che presenta eccezioni rispetto a qualche proprietà, in contrapp. [...] curva e di una superficie: v. curve e superfici: II 75 f, 79 b. ◆ [ALG] [ANM] Punto s. essenziale: v. funzioni di variabile complessa: II 778 d. ◆ [ALG] [ANM] Punto s. stabile: v. analisi non lineare: I 141 a. ◆ [ALG] [ANM] Punto s. trascendente di ...
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telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] richieste normalmente a un t. visuale e fotografico, di norma affidate a più strumenti, come l’operare con distanza focale variabile e come astrografo. Usando, per es., come riflettore principale uno specchio sferico del diametro di 2 m (la distanza ...
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L'Ottocento: matematica. Elasticita e idrodinamica
Gleb Mikhailov
Elasticità e idrodinamica
Il XIX sec. rappresenta per la storia della meccanica dei continui un periodo particolarmente importante, [...] t),
che connettono i domini di flusso sui piani w e Ω con un certo dominio su un piano ausiliario della variabile complessa t. Nel piano della funzione Ω, flussi a getto univalenti con contorni rettilinei sono rappresentati da poligoni univalenti. Un ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] , struttura di una teoria di campo e quindi non erano particolarmente interessati a chiedersi se, per esempio, un flusso elettrico variabile nell'etere fosse in grado di dar luogo a un campo magnetico e viceversa. Il punto di vista di Helmholtz era ...
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stella
stélla [Lat. stella] [ASF] Nome generico dei corpi celesti, di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme [...] x del complesso medesimo; s'indica con il simb. Stx. ◆ [ASF] S. a guizzo: lo stesso che s. variabile pulsante (v. oltre: S. variabile). ◆ [ASF] S. binaria: lo stesso che s. doppia. ◆ [ASF] S. binarie X: sistemi stellari binari con emissione X ...
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azione
azióne [Der. del lat. actio- onis, dal part. pass. actus di agere "agire"] [LSF] (a) Termine usato generic. come sinon. di forza: a. molecolari, a. a distanza, ecc.; (b) Il modo con cui determinati [...] d'a. Ai=∫°pidqi, dove l'integrale è esteso a un periodo; la variabile canonicamente coniugata ad Ai è detta variabile angolo. Le variabili angolo-a. così definite hanno numerose applicazioni nella meccanica classica (v. perturbazioni in meccanica ...
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capacita
capacità [Der. del lat. capacitas -atis, da capax "capiente"] [LSF] (a) Attitudine di un oggetto a contenere qualcosa fino a un determinato limite; è riferita di norma a recipienti (c. di un [...] d'informazione o c. informazionale: massima quantità media di informazioni che l'osservazione di una variabile d'ingresso del canale fornisce sul valore della variabile di uscita: v. informazione, teoria dell': III 200 b. ◆ [INF] [ELT] C. del canale ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...