Premessa. Nella definizione dell'"uomo" la presenza del linguaggio (verbale) non costituisce una variabile secondaria o aggiuntiva alla sua caratterizzazione. L'"uomo" è "uomo" solo perché può disporre [...] di un linguaggio verbale, quale che esso sia. L ...
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Convegno “Uno standard variabile. Linee evolutive e modelli di lettura della lingua d'oggi”Si terrà a Milano il 22 e il 23 novembre il Convegno “Uno standard variabile. Linee evolutive e modelli di lettura [...] della lingua d'oggi”. Intervengono: Gaetano ...
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XIII Congresso SILFISi terrà a Palermo dal 22 al 24 settembre il XIII Congresso SILFI (Società internazionale di Linguistica e Filologia italiana) “La lingua variabile nei testi letterari, artistici e [...] funzionali contemporanei (1915-2014): analisi, i ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...
Astronomia
Stella v. o, semplicemente v., è ogni stella il cui splendore non rimane costante nel tempo. Vengono considerate v. soltanto le stelle soggette a variazioni di luminosità intrinseche: non rientrano pertanto nella categoria le binarie...
VARIABILE
. In matematica si contrappone a "costante" (v.) e si usa, come aggettivo sostantivato, a designare ogni quantità suscettibile di assumere, indifferentemente, più valori diversi. V. anche funzione.