CROCCO, Gaetano Arturo
Umberto D'Aquino
Nacque a Napoli il 26 ott. 1877 da Luigi e Brigida Basile. Terminato il liceo classico nel corso del quale mostrò spiccate attitudini per le lettere e le scienze, [...] per la genialità delle innovazioni introdotte: citiamo, oltre alla già ricordata armatura metallica, le eliche a passo variabile incernierate all'attacco, i timoni automatici, gli indicatori di rotta, le valvole automatiche. Per quanto riguarda gli ...
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D'ASCANIO, Corradino
Alberto Mondini
Nacque a Popoli (Pescara) il 10 febbr. 1891 da Giacomo ed Anna De Michele.
Ancora adolescente e student e, il D. compì i suoi primi voli nel 1906 con un aliante [...] vantaggiose offerte.
Dopo il successo tecnico del suo elicottero, il D. progettò e brevettò nel 1932 un'elica a passo variabile in volo a mezzo di un dispositivo elettromeccanico. In quell'anno la Piaggio aveva bisogno di uno specialista di eliche e ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] della Chiesa, il vescovo era eletto dal clero e dal popolo; ora è impossibile tornare indietro, la disciplina ecclesiastica è variabile; l'importante è scegliere buoni vescovi e nell'attuale circostanza, dati i contrasti tra il papa e il sovrano, si ...
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CICALI, Giovanni
Gino Morandi
Nacque a Montegatini Terme (Pistoia) il 25 luglio 1875 da Francesco ed Elena Tacchi. Trascorse la prima giovinezza a Grosseto, ove il padre esercitava una prospera attività [...] ., 7, pp. 12 ss.), accanto a quelle su problemi di meccanica applicata, quali l'impiego di Quadrilateri ad elementi di lunghezza variabile per la moltiplicazione di velocità di rotazione (in Rivista tecnica. V[1905], II, pp. 7 s.); le Trasmissioni a ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] sopra la previsione dell'urto nel problema dei tre corpi, ibid., XXVII[1918], pp. 87-91; Il problema dei due corpi di masse variabili, in Mem. d Soc. Ital. delle Scienze, detta dei XL, s. 3, XIX [1915], pp. 75-96). Nel caso invece del problema ...
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MESSINEO, Antonio
Evandro Botto
– Nacque a Bronte (Catania) il 16 nov. 1897 da Francesco e Nunzia Bonsignore. Compiuti gli studi nella città natale, entrò diciottenne nel noviziato dei padri gesuiti [...] , alle concezioni organicistiche o monistiche, caratteristiche dei regimi totalitari, che riducono la persona umana a una semplice variabile dipendente del tutto sociale, della Nazione e infine dello Stato. Passando in rassegna le molte e diverse ...
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LIVI, Livio
Alessio Farcomeni
Nacque a Roma il 2 genn. 1891 da Ridolfo e da Luisa Bacci, entrambi di origini pratesi.
Il L. proveniva da un ambiente familiare borghese che aveva consuetudine con gli [...] di individui più sani.
Di particolare importanza i contributi del L. sul minimum di popolazione - un limite inferiore, variabile secondo i fattori esterni, di convivenza in collettività dei singoli a fini di perpetuazione della società - e gli studi ...
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CECCHINI, Gino
Antonella Bastai Prat
Nacque a Viareggio il 3 marzo 1896 da Giuseppe e da Maria Salvatici. Allievo della Scuola normale di Pisa, si laureò nel 1920 in matematica. Nello stesso anno vinse [...] ], pp. 874-878). Pure sulla base dei dati relativi alle parallassi il C. entrò in polemica, nel 1931, con la teoria delle variabili a eclisse proposta da M. La Rosa, il quale utilizzava il postulato di W. Ritz (secondo il quale la velocità della luce ...
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BERZOLARI, Luigi
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli il 1°maggio 1863. Compiuti gli studi secondari a Pavia, ove, ebbe come maestro S. Pincherle, entrò nel 1880 nel collegio Ghislieri, conseguendo la laurea [...] algebriche dello spazio; le corrispondenze algebriche; la geometria, proiettiva degli iperspazi; la teoria delle funzioni di variabile complessa; gli integrali abeliani; la teoria invariantiva delle forme algebriche, ecc.
In tutta la produzione dei ...
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BOTTAZZO, Luigi
Nacque a Presina, fraz. del comune di Piazzola (Padova), il 9 luglio 1845. Rimasto cieco all'età di nove anni per un incidente in una officina di fabbro, fu ospite dell'Istituto dei ciechi [...] sono rimaste inedite. Particolarmente interessante è la sua produzione di Messe (circa una quarantina, scritte con un organico variabile da una a quattro voci, per lo più con accompagnamento d'organo o armonium), di Mottetti,Antifone,Responsori,Inni ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...