Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] cioè prevedono il controllo di ogni possibile coppia di casi per accertare se l'ordine relativo dei due casi su una delle variabili si mantiene anche nell'altra (nel qual caso si ha una coppia cograduata) oppure si inverte (nel qual caso la coppia è ...
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Stretta corrispondenza fra due (o anche tra più) elementi.
Biologia
La c. fra gli organi si attua attraverso la c. chimica (o umorale) e la c. nervosa. La prima avviene per mezzo di sostanze elaborate [...] alle più alte dei padri, le stature dei figli, in media, tendono a crescere. La più stretta c. pensabile tra due variabili empiriche si avrebbe se a un valore dell’una corrispondesse un ben determinato valore dell’altra; cioè se la seconda fosse una ...
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Disposizione (detta anche tassia fogliare) delle foglie e in generale dei fillomi (brattee, antofilli ecc.) sul caule; è molto variabile da pianta a pianta, ma quasi sempre costante per ogni specie. Le [...] zone del caule sulle quali sono inserite le foglie sono dette nodi. In alcune piante ogni nodo porta una sola foglia, e si parla allora di f. isolata, e le foglie stesse sono dette isolate, sparse o alterne. ...
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topo zoologia Nome comune dei numerosi Mammiferi Roditori rappresentanti della famiglia Muridi (➔) e di altre affini. Cosmopoliti, di lunghezza variabile da 5 a 30 cm (senza la coda), sono capaci di adattarsi [...] a ogni ambiente. In senso più determinato, il nome di t. è riservato alle specie della sottofamiglia Murini che riunisce le specie simili ai t. comuni. I Murini hanno muso appuntito, occhi e orecchi grandi, ...
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appendice
Parte anatomica connessa o contigua a un’altra considerata come principale. A. cecale (o vermiforme): prolungamento cilindrico, stretto, di lunghezza variabile (5÷20 cm), che si diparte dalla [...] superficie inferomediale dell’intestino cieco in prossimità dello sbocco dell’ileo. È percorsa in tutta la sua lunghezza da una cavità di calibro ineguale. Sua caratteristica è la particolare ricchezza ...
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log-normale
log-normale 〈lòg✄-...〉 [agg. Comp. di log(aritmo) e normale] [PRB] Distribuzione l. o logaritmico-normale: la distribuzione statistica di una variabile x se la funzione ln(x-a), essendo a [...] vale, per la distribuzione l., un teorema analogo a quello del limite centrale, ossia: la distribuzione di probabilità di una variabile casuale prodotto di variabili casuali positive indipendenti tende alla distribuzione l. al crescere del numero di ...
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Diritto
Nella scienza giuridica, ogni tipo di alterazioni, consistenti in aggiunte, omissioni e sostituzioni, subite dai testi giuridici da parte sia di commissioni legislative sia di commentatori e interpreti. [...] di i. di Lagrange fornisce un polinomio y=P(x), di grado non superiore a n, che assume, per i valori x1, ..., xn+1 della variabile x, certi n+1 valori prefissati y1, y2, ..., yn+1 e ha l’espressione
dove gli Li(x) sono i cosiddetti coefficienti di ...
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integrazione numerica
integrazione numerica insieme dei metodi numerici per il calcolo approssimato di un integrale definito. Nel caso di funzioni di una variabile esistono metodi numerici, anche detti [...] parentesi, ottenendo una funzione di x che va poi integrata tra a e b. Formule analoghe valgono per funzioni di più di due variabili. Un cambiamento di coordinate, del tipo x = φ(u, v), y = ψ(u, v), permette di trasformare l’integrale
dove E′ è l ...
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Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato a percorrerlo, [...] ) e della f(x). Più in generale se w=f(x, y,...) è una funzione di x, y,... e se x=x(t), y=y(t), ... sono funzioni della variabile t,
risulta una funzione w=F(t) della sola t; la d. F’ di tale funzione coincide con la sua d. totale. Se poi x=x(u, v ...
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SPAZI ASTRATTI
Sandro FAEDO
. L'analisi matematica classica studia le proprietà delle funzioni di una o più variabili numeriche. Tali funzioni sono determinate dai valori assunti dalla variabile x in [...] certo volume dello spazio ordinario). Cioè una funzione f (P) è un numero che dipende dalla posizione del punto P variabile in una opportuna parte dello spazio. Ma accanto alle funzioni di punto si studiano nell'analisi moderna i funzionali (v. XVI ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...