Antonio Fiori
Nonostante il programma nucleare nordcoreano desti molta preoccupazione nei policy-makers sudcoreani, esso non è l’unica variabile da tenere sotto controllo. Negli ultimi anni, soprattutto [...] dopo la morte di Kim Jong-Il, il regime nordcoreano ha dato preoccupanti segnali di instabilità. In molti si chiedono cosa succederebbe se il regime collassasse: ciò potrebbe condurre a una riunificazione ...
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contagio finanziario
Flavio Pressacco
Situazione nella quale uno shock, che inizialmente riguarda una sola entità economica (istituzione finanziaria o variabile economica o settore o Paese), si propaga [...] rapidamente e in modo incontrollabile ad altre istituzioni, settori e Paesi, generando una condizione di crisi generalizzata. Il c. f. colpisce settori e Paesi che prima dello shock e dei suoi effetti ...
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(o Iperodontidi) Famiglia di Mammiferi Cetacei Odontoceti, con oltre 20 specie diffuse nei mari di tutto il mondo, di lunghezza variabile tra 4 e 13 m. Hanno muso lungo e stretto (da cui il nome comune [...] di balene rostrate o balene dal becco), denti limitati a una sola coppia di zanne sulla mandibola, più sviluppate nei maschi, pinne piccole, quella dorsale arretrata rispetto al centro del dorso; si nutrono ...
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In economia, espressione che indica gli anticipi (leads) o i ritardi (lags) con cui si manifestano gli effetti del cambiamento di una variabile esogena sul cambiamento di una variabile endogena connessa [...] alla prima, in particolare per quanto riguarda gli effetti delle misure adottate dalle autorità nel sistema economico. Nel commercio internazionale, indica sfasamenti temporali di natura speculativa nei ...
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sintonizzatore
sintonizzatóre [Der. di sintonizzare "mettere in sintonia"] [ELT] Nella radiotecnica: (a) la parte di un radioricevitore che opera alla frequenza variabile dei radiosegnali ricevuti, comprendente, [...] la frequenza dei circuiti oscillanti di un trasmettitore o di un ricevitore, com'è, per es., il condensatore variabile multiplo dei ricevitori a sintonia unica (→ sintonia); può essere di tipo analogico, cioè con organi variatori della frequenza ...
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Pontriagyn, principio di
Risultato matematico utilizzato per risolvere problemi di controllo ottimale (➔) in cui il fattore tempo è trattato come una variabile continua. Questo principio di massimizzazione [...] anni, R. Bellman sviluppò un metodo di soluzione nel caso in cui il fattore tempo sia formulato come una variabile discreta anziché continua (➔ Bellman, equazione di). Il principio di P. è una generalizzazione delle condizioni necessarie di ottimo ...
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residuo
resìduo [Der. del lat. residuus, da residere nel signif. di "rimanere indietro"] [ANM] R. di una funzione analitica: v. funzioni di variabile complessa: II 779 b. ◆ [OTT] Raggi r.: lo stesso [...] che raggi restanti (→ raggio). ◆ [ANM] Teorema dei r.: v. funzioni di variabile complessa: II 779 c. ...
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trapezoide
trapezoide in analisi, figura simile al trapezio rettangolo, ma con un lato curvilineo, grafico di una funzione reale di variabile reale, rappresentata in un riferimento cartesiano Oxy, in [...] un dato intervallo [a, b]. Se y = ƒ(x) è la funzione, l’area con segno del trapezoide è data da:
(→ integrale definito) ...
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Biologia
Variante normale di un cromosoma, non associata a nessun difetto a livello fenotipico. Per es., si presentano di grandezza variabile le zone eterocromatiche vicino al centromero dei cromosomi [...] 1, 9, 16 e il braccio lungo del cromosoma Y. Variazioni nei diversi individui si possono anche notare nei satelliti del braccio corto dei cromosomi acrocentrici 21, 22, 13, 14 e 15. Tutte queste zone sono ...
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Cebysev, diseguaglianza di
Čebyšëv, diseguaglianza di Teorema usato nell’ambito della teoria della probabilità, dovuto al matematico russo P.L. Čebyšëv (1821-1894), dal 1850 professore all’Università [...] di San Pietroburgo e influente membro dell’Accademia russa delle scienze.
La diseguaglianza afferma che la probabilità che una variabile aleatoria X di media m e scarto quadratico s assuma valori esterni all’intervallo m−ts, m+ts, ovvero valori ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...