Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] attraverso quella norma taluno, diverso dall'informatore, mira a influenzare dati comportamenti e date aspettative comportamentali. sociale attorno a principî e valori consolidati.
Efficacia variabile anche delle norme più chiare
Messo in luce il ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] settore produttivo H un lavoratore guadagna X con orari lunghi e variabili, mentre si sa che il settore K paga X + 1 scompaiono e si ricostituiscono innumerevoli mercati.
La sociologia del mercato mira a porre in luce i fattori e le condizioni sociali ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] pertanto assimilabile a un progetto di società che mira a realizzarsi perseguendo tenacemente lo sviluppo di modi molto meno della metà negli stadi più avanzati. A tali esigenze variabili si deve provvedere con una scuola pubblica di massa, via via ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] senso essa sarebbe affine alla psicanalisi, in quanto mira a liberare gli individui dalla soggezione a forze che esiste uno squilibrio intrinseco tra i costi fissi e i costi variabili nella produzione (e riproduzione) di tale bene. Nella produzione di ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] al servizio di una legge divina, e il diritto profano, che non mira a soggiogare la natura ma è nella natura come diritto del più forte, lo Stato monarchico riuscirà, sia pure in misura variabile a seconda dei contesti storici, a sottrarre alla ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] che fanno eccezione, per cercare di determinare rispetto a quali variabili essi differiscano dalla norma generale: in ciò consiste l'analisi dei questa condizione è il fatto che la ricerca mira a individuare correlazioni fra caratteristiche; se le ...
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Professioni
Willem Tousijn
di Willem Tousijn
Professioni
Introduzione
Nel linguaggio corrente il termine italiano 'professione', così come il suo equivalente francese, viene usato assai spesso in [...] un giudizio di valore e di prestigio. Lo sterile dibattito che mira a definire il concetto di professione va abbandonato, in quanto non viene così a essere caratterizzata da un certo grado, variabile, di incertezza, per ridurre la quale sorgono varie ...
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Partecipazione sociale
Paolo Ceri
di Paolo Ceri
Partecipazione sociale
Uso e abuso del concetto
Il concetto di partecipazione sociale, così come viene abitualmente usato nelle scienze sociali, associa [...] partecipazione - per semplicità: l'azione partecipativa - mira a trasformare i rapporti verticali e le decisioni imperative infatti, la stessa azione collettiva a creare, in misura variabile, un'area di uguaglianza, sia instaurando legami più o ...
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Comportamento amministrativo
Vittorio Mortara
Definizione e limiti della trattazione
La locuzione 'comportamento amministrativo', usata probabilmente per la prima volta da Herbert A. Simon (v., 1947) [...] Le tre categorie fondamentali di strumenti coesistono in misura variabile in ogni organizzazione: e questo non solo perché solo un ambiente affettivamente e socialmente positivo. L'uomo mira in realtà, sia nell'organizzazione che, più in generale ...
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Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] lo studio della morte volontaria come 'progetto' mira a enucleare il senso della condotta (nell' prevalente comunque il suicidio degli uomini, sia pure secondo rapporti molto variabili con la frequenza della condotta nell'altro sesso: in Danimarca è ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...