. Per adeguarsi alle nuove possibilità, offensive dell'arma aerea, la difesa e la protezione (v. antiaerea, protezione, App. I, p. 122) si sono andate perfezionando ed organizzando con l'impegno di tutte [...] a 3 km. di cavetto d'acciaio, di sezione variabile, conservando una forza ascensionale residua sufficiente per mantenere il lavoro protettivo: il telemetro ed il dispositivo di correzione della mira in base a quota, velocità e direzione dell'aereo, ...
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Premessa. - L'a. è la branca della moderna ingegneria che si occupa della risoluzione dei problemi che hanno la finalità di sostituire, nei diversi campi applicativi, l'opera dell'uomo con congegni suscettibili [...] si riferisce alla salvaguardia della vita umana, l'a. mira a ricercare tutte le soluzioni che diano le maggiori garanzie presunto, valutato attraverso la misura degli scostamenti di una variabile operativa rispetto al valore di riferimento, ovvero in ...
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L'agricoltura italiana. - Il connotato caratterizzante l'a. italiana nell'ultimo trentennio è stato, pur con variazioni regionali talvolta rilevanti, lo sviluppo del progresso scientifico e tecnico che [...] percentuale degli attivi agricoli censiti nelle diverse regioni - fortemente variabile in rapporto con il grado di sviluppo raggiunto dagli altri tenderebbero a scomparire, e dall'altro lato mira a non danneggiare il consumatore applicando l'altro ...
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Casa di abitazione.- Immediatamente prima della seconda Guerra mondiale si era avuto un breve periodo di notevole fervore costruttivo, esauritosi all'inizio delle ostilità, particolarmente dedicato alle [...] 669, venne, invece, consentito un aumento delle pigioni in una misura variabile tra un minimo ed un massimo, e con percentuali diverse a seconda .
A un sensibile incremento alla costruzione di case mira il cosiddetto "Piano Fanfani" (1948), il quale ...
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LEBBRA (lat. lepra; fr. lèpre, ladrerie; sp. mal de San Lázaro; ted. Aussatz; ingl. leprosy)
Jader CAPPELLI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva, trasmissibile, a decorso cronico con esito generalmente [...] clinica. - Dopo il periodo d'incubazione, di durata molto variabile, di solito molto lungo, nella maggioranza dei casi, l' precocità, l'intensità, la durata e la varietà, avendo di mira non solo la malattia, ma il malato; prefiggendosi così il ...
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(App. I, p. 360; III, I, p. 308)
Per c. si intende qualunque sostanza combustibile (solida, liquida, gassosa), che, reagendo rapidamente con l'ossigeno dell'aria all'interno del cilindro di un motore a [...] più costosi). È il caso per es. della Nuova Zelanda (che mira a impiegare benzine da metanolo), del Brasile (che impiega etanolo in miscele di composti organici più o meno pesanti in percentuale variabile, da poche unità al 20÷25% massimo, inglobati ...
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Aviazione civile. - Nel 1974 le compagnie aeree del mondo, Cina esclusa, secondo le statistiche dell'ICAO (International Civil Aviation Organization) hanno trasportato passeggeri, bagagli, merci e posta [...] quota alla velocità di 1205 km/ora. Le ali a geometria variabile rendono possibile il decollo da piste lunghe appena 1700 m, consentendo automatici per la ricerca dei bersagli e per la mira.
Il raggio d'azione operativo del caccia-bombardiere ...
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NEURODEGENERATIVE, MALATTIE.
Fabrizio Tagliavini
Pietro Tiraboschi
– Malattia di Alzheimer. Patogenesi. Patologia. Terapia. Demenza frontotemporale. Patologia e correlazioni clinico-patologico-biomolecolari. [...] esordio più tardivo (45-85 anni) e una durata di malattia più variabile (1-15 anni contro 3-10 anni).
A parte l’esclusione di eventuali compulsivi. Attualmente, l’intervento farmacologico mira essenzialmente al contenimento dei sintomi ...
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È uno strumento ottico da usarsi per l'osservazione di oggetti a grande distanza, i quali, in conseguenza della loro lontananza, all'osservazione a occhio nudo apparirebbero sotto un angolo troppo piccolo, [...] si definisce come per il cannocchiale astronomico, è variabile con la posizione dell'occhio, e dipende anche dal cannocchiale secondo l'asse), sarà lb − la = H l'intervallo letto sulla mira e allora se si indica con h la distanza fissa tra i fili a e ...
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. Nel suo lento evolversi il concetto di costo di produzione presenta caratteri diversi in rapporto con le trasformazioni e con le specificazioni avvenute nel processo produttivo, e a seconda dell'aspetto [...] carattere appunto il Marx lo dice costante, mentre il capitale variabile è fonte di continuo lucro e si modifica nella sua Torrens, di Giovanni Stuart Mill e di J. E. Cairnes, mira a spiegarci come ciò avvenga, quali scambî di prodotti si determinino ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...