Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] patologie renali che possono recidivare con una frequenza variabile dopo il trapianto, quali la diabetica, la di interferire pesantemente nella decisione sminuendone la componente di libero atto volontario. Questo comporta il pericolo che la ...
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Michele Carruba
Enzo Nisoli
Obesità
Allarme 'globesità'
Un problema
di dimensioni
crescenti
di Michele Carruba, Enzo Nisoli
22 gennaio
Il Consiglio esecutivo dell'Organizzazione mondiale della Sanità, [...] essere in buone condizioni fisiche sia un elemento del nostro 'libero arbitrio' e che, dunque, questo dovrebbe essere in grado Il trattamento degli obesi con leptina tuttavia ha effetti variabili: in generale, tale terapia non ha dimostrato marcata ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] di indurre una risposta immunitaria che provoca la liberazione di sostanze chimiche in grado di scatenare una differenziato in "compartimenti", sotto l'influenza degli enzimi e variabile da individuo a individuo. Così Garrod sviluppò il concetto ...
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Consenso informato
Christian Hick
Gilberto Corbellini
di Christian Hick
La dottrina del consenso informato rappresenta uno dei mutamenti più importanti introdotti nell'ambito dell'etica biomedica dalla [...] dare il consenso; dovrebbe essere in grado di esercitare un libero potere di scelta, senza l'intervento di qualsiasi elemento di informato con la realtà medica: una scala di approccio variabile al consenso informato, in cui la necessità di consenso ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] 'altro invece la tendenza a fissare l'apparire eternamente variabile del volto in un sistema rigidamente codificato, sistema, Per questo il criminale non va ritenuto tale per sua libera volontà; dovrà piuttosto essere considerato un disgraziato o un ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] . I tossici positivi, ai quali appartengono gli acidi, sostanze che liberano H+ in mezzo acquoso, hanno una lacuna elettronica, cioè l' necrosi. La tolleranza a un determinato tossico è variabile, per cause sia costituzionali sia acquisite. Essa può ...
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Osteoarticolare e muscolare, sistema
Lo scheletro e i muscoli costituiscono nel loro insieme un sistema dotato della duplice funzione di proteggere gli organi interni e di rendere possibile il movimento [...] nonché i cingoli scapolare e pelvico e la parte libera degli arti superiori e inferiori (scheletro appendicolare). Mentre da riunire insieme piccoli fasci muscolari che contengono un numero variabile di fibre. All'estremità del muscolo, la rete di ...
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Tegumentario, apparato
L'apparato tegumentario è costituito da cute e da annessi cutanei (peli, unghie, ghiandole sebacee e sudoripare) e ghiandole mammarie. La cute funge sia da organo di separazione [...] distinguono una radice, un corpo e un'estremità libera. La superficie profonda dell'unghia aderisce intimamente alla sottostante creatinina e acido lattico. La quantità di sudore prodotto è assai variabile, e in casi estremi può arrivare fino a 10 l ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
scatto
s. m. [der. di scattare]. – 1. a. Lo scattare di una molla; il liberarsi rapido e improvviso di un congegno tenuto in stato di tensione da una molla o da un’altra forza; anche, il rumore della molla o del congegno che scatta: lo s....