aria
ària [Der. del lat. aera, dal gr. aèr] [GFS] Miscuglio gassoso di azoto e ossigeno, con piccole quantità di altri gas e vapori, che costituisce l'atmosfera terrestre e che con questa viene spesso [...] detta voce; come già accennato sopra, si ha un'estrema variabilità, sia con la temperatura, sia, soprattutto, con l'umidità. assunto pari a 28.966. ◆ [GFS] Riduzione in a. libera: un'operazione di riduzione di misure gravimetriche: v. gravimetria: ...
Leggi Tutto
distribuzione
distribuzióne [Der. del lat. distributio -onis "atto ed effetto del distribuire o del distribuirsi", da distribuere "dividere tra più persone", comp. di dis- e tribuere "attribuire"] [LSF] [...] fisico di prodotto fra -β e l'energia libera F. ◆ [PRB] D. condizionata: la d. di probabilità di una variabile aleatoria quando si sia acquisita qualche informazione su un'altra variabile aleatoria definita sullo stesso spazio di probabilità: v ...
Leggi Tutto
lambda-calcolo
Silvio Bozzi
Presentato per la prima volta da Alonzo Church nel 1932 come frammento di un più ampio sistema (poi dimostratosi contraddittorio) per la fondazione della matematica, il λ-calcolo [...] da un’espressione – un termine t(x) in cui occorre la variabile x, una nuova espressione λxt(x), in cui x risulta vincolata, x/s),
dove t(x/s) indica la sostituzione di ogni occorrenza libera di x con una di s. Aggiungendo regole come quella di sopra ...
Leggi Tutto
OTTIMIZZAZIONE. -1. Generalità e sviluppo storico
Giorgio Szegö
Con o. s'intende l'operazione di ottenere il valore ottimo di una qualche grandezza.
Per la risoluzione dei problemi di o. occorre innanzitutto [...] identificando i valori ("ottimizzatori") di certe variabili in modo da raggiungere il valore Rm. Se h(x) = g(x) = 0, X = Rn, si ha il "problema di minimizzazione libera" (La1); se g(x) = 0, si ha un problema con "vincoli di uguaglianza" (La2); se ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] punti descritti dal mobile.
Al-Naẓẓām ha dunque contribuito a liberare il problema del continuo dal suo involucro aristotelico e questo accade perché non la si può far prescindere dalla variabile tempo. L'incapacità di superare questo ostacolo sembra ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] ; il 7 agosto, dopo 101 giorni di navigazione 'libera', raggiunge l'atollo di Raroia, nella Polinesia, avendo spazio probabilizzato e, su di esso, una successione (Xn)n≥0 di variabili aleatorie, in modo tale che X0 ammetta un'assegnata legge e per ...
Leggi Tutto
corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] inversa: v. sopra: C. elettrica diretta. ◆ [EMG] C. elettrica libera: v. sopra: C. elettrica. ◆ [EMG] C. elettrica quasi stazionaria: in rapporto a un determinato circuito o ramo di rete, c. variabile nel tempo ma tale che a ogni istante la sua ...
Leggi Tutto
propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] , è molto complicata nel caso di una corrente variabile qualunque; se però la corrente è sinusoidale, l in una guida ottica (v. guida ottica: III 131 d). ◆ [ELT] P. libera delle onde radio: v. radiopropagazione: IV 714 e. ◆ [LSF] P. per onde ...
Leggi Tutto
FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] in algebra e geometria analitica. Nel 1903 conseguì la libera docenza in analisi superiore, e venne chiamato all'università poi in modo conveniente le coordinate omogenee di un punto variabile sulla superficie o ipersuperficie, il F. definì e studiò ...
Leggi Tutto
LIVI, Livio
Alessio Farcomeni
Nacque a Roma il 2 genn. 1891 da Ridolfo e da Luisa Bacci, entrambi di origini pratesi.
Il L. proveniva da un ambiente familiare borghese che aveva consuetudine con gli [...] a Roma alla cattedra di statistica metodologica ed economica, resa libera da A. Niceforo, presso la facoltà di economia e . sul minimum di popolazione - un limite inferiore, variabile secondo i fattori esterni, di convivenza in collettività dei ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
scatto
s. m. [der. di scattare]. – 1. a. Lo scattare di una molla; il liberarsi rapido e improvviso di un congegno tenuto in stato di tensione da una molla o da un’altra forza; anche, il rumore della molla o del congegno che scatta: lo s....