motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] è a tensione V costante; la caratteristica meccanica è a velocità variabile e ha l'andamento della curva b della fig. 2. Il m. (m. a combustione interna o endotermici) la liberazione dell'energia termica avviene, per combustione, all'interno del ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] un gas non sono palle da biliardo, un flusso di elettroni liberi non è una caduta d'acqua. E un sistema sociale non dinamiche di un sistema a condizioni provocate. Isolare alcune variabili e le loro interrelazioni espone sempre al rischio dell' ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] in famiglie di funzioni. In ognuna di tali funzioni la variabile indipendente è λ. L'insieme di tutte le funzioni che ). Nel centro del disco è montata un'alidada, o diottra, libera di ruotare sul piano del disco. Una delle facce dello strumento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Guido Castelnuovo
Pietro Nastasi
Guido Castelnuovo è stato, insieme a Corrado Segre (1863-1924), e ai suoi allievi Federigo Enriques e Francesco Severi (1879-1961), il fondatore della scuola italiana [...] fa un corso generale e un corso speciale (credo variabile di anno in anno), poi Beltrami professore di fisica matematica professore. Io credo che Ella farà bene a domandare la libera docenza in geometria projettiva (lettera del 15 novembre 1888, ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] gli furono prodighi di consigli. Aveva conseguito la libera docenza in geometria analitica e proiettiva nel 1936, trasformazioni formano un gruppo formato da infinite schiere dipendenti da parametri variabili: se δ1. δ2 = 0, esse sono birazionali, se ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] in e. in atto o, come anche si dice, "si libera". Ha varie specificazioni, in rapporto alla sua origine e alla natura che si considera (la definizione è simile per una corrente variabile, salvo a considerare l'integrale nel tempo dell'e. a ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] disciplinari.
Avviato alla carriera universitaria, conseguì la libera docenza in statistica nel 1908 e ricoprì fin a Milano nel 1939 (Memorie di metodologia statistica, I, Variabilità e concentrazione), riguardò la teoria delle medie: in particolare, ...
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Maxwell James Clerk
Maxwell 〈mèksuël〉 James Clerk [STF] (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879) Prof. di filosofia naturale (cioè di fisica) nel Marishal College di Aberdeen (1856), poi di astronomia nel King's [...] nel vuoto, nel quale sia presente un campo elettrico variabile (da vedersi come componente elettrica di un campo sull'asse della ruota; avvolti tali fili al massimo e lasciata libera la ruota, questa scende, per così dire, lungo i fili ...
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BERZOLARI, Luigi
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli il 1°maggio 1863. Compiuti gli studi secondari a Pavia, ove, ebbe come maestro S. Pincherle, entrò nel 1880 nel collegio Ghislieri, conseguendo la laurea [...] tenuta da F. Aschieri, nel 1892 conseguì la libera docenza in geometria analitica eproiettiva e nel 1893 vinse il , proiettiva degli iperspazi; la teoria delle funzioni di variabile complessa; gli integrali abeliani; la teoria invariantiva delle ...
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polarizzazione
polarizzazióne [Der. di polarizzare (→ polarizzabile)] [LSF] Il manifestarsi di una qualche polarità in un corpo, talora spontaneamente, talaltra in maniera provocata, e l'effetto di questo [...] v. sismologia: V 247 Fig. 2.1. ◆ [EMG] P. per carica libera: particolare p. dielettrica dovuta a cariche libere: v. dielettrico: II 127 f. parte polarizzata e l'intensità totale della radiazione, variabile tra zero, per una radiazione non polarizzata, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
scatto
s. m. [der. di scattare]. – 1. a. Lo scattare di una molla; il liberarsi rapido e improvviso di un congegno tenuto in stato di tensione da una molla o da un’altra forza; anche, il rumore della molla o del congegno che scatta: lo s....