Famiglia di scimmie catarrine (Simiidae, Bonaparte 1838 e 1850), con due sottofamiglie: gli Oranghi (Simiidae, Pocock 1925, col genere Simia, Linneo 1758) e gli Scimpanzè (Anthropopithecinae, Pocock 1925, [...] all'agganciamento ai rami, mentre il pollice, che si rende libero dalla palma molto vicino alla radice della mano, è corto problema quanto mai arduo e controverso, per la grande variabilità dell'orango rispetto alla lunghezza e colorazione del pelame, ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] tempo iniziale t=0. Il simbolo ∙/∙t esprime la derivata parziale rispetto alla variabile t (con x fissato), mentre per ogni funzione vettoriale w=w(x, oscilloscopio, dà il cosiddetto segnale di precessione libera o segnale RM.
In condizioni ideali, a ...
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RAME (fr. cuivre; sp. cobre; ted. Kupfer; ingl. copper)
Giovanni D'ACHIARDI
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Piero BAROCELLI
Arturo PETTORELLI
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Giovanni VACCA
Elemento [...] dei sali basici verdicci-bleu, di composizione variabile, dipendente dalla temperatura e dalla concentrazione.
Fra in presenza di vapor d'acqua e dell'ossigeno atmosferico, libera acido cloridrico che attacca soprattutto il rame presente, che passa ...
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INTERFERENZA e DIFFRAZIONE
Ottavio Munerati
Prima di definire tali fenomeni, si rileva che essi possono verificarsi quando moti vibratorî o regolarmente periodici si propagano attraverso un mezzo elastico. [...] in un dato mezzo elastico, la costante v sia legata alle due variabili n e λ. Possiamo supporre che lo spostamento y della sorgente sia , che non circonda completamente la sorgente, arresta il libero cammino di una parte dell'energia da essa emessa: ...
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MEMBRANA
Antonio Pavan
Enrico Drioli
(XXII, p. 823)
Biologia. - Introduzione. - La m. è un componente essenziale di tutte le cellule degli organismi viventi. Una m. plasmatica, formata da un doppio [...] .
Proteine. Tutte le m. biologiche contengono proteine in quantità variabile e dipendente dal tipo di m. e dalla specifica funzione: Cg sia costante e che lo strato di gel sia libero di variare in spessore e porosità (proprietà che influiscono sulla ...
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MAMMIFERI (da mamma "mammella" e fero "porto")
Alessandro GHIGI
Giovanni Battista DAL PIAZ
Classe di animali Vertebrati a sangue caldo, a pelle vestita di peli e mascelle armate di denti, i quali partoriscono, [...] ne hanno otto o nove. Il numero delle dorsalì è molto più variabile: in generale è di tredici, qualche volta dì dodici e meno lati. Gli ovidutti, o trombe di Falloppio, a estremità libera, sono sempre pari, mentre l'utero è frequentemente impari; la ...
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MILZA (gr. σπλήν; lat. lien; fr. rate; sp. baro, melsa; ingl. spleen; ted. Milz)
Giuseppe LEVI
Carlo FOA'
Giovanni ANTONELLI
Mario DONATI
Ferruccio VANZETTI
Anatomia. - È un organo annesso all'apparato [...] formazione in questo organo di pigmenti biliari, mentre si libera ferro che viene utilizzato da altri organi per la leucocitosi, spesso eosinofilia sanguigna; conduce sempre, con durata variabile, secondo che sia più o meno curato (specialmente ...
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. Nelle costruzioni si manifestò indubbiamente una delle prime attività umane: epperò allo spirito dell'uomo fin dai tempi più remoti dovette presentarsi il problema di adeguare le dimensioni degli elementi [...] ai simboli precedenti si trova α che è un coefficiente sperimentale variabile col materiale, di cui il solido è formato, e si d'Eulero si riassume nella:
ove l1 si dice lunghezza libera di flessione. Essa vale per i quattro casi possibili come è ...
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UCRAINA (A. T., 71-72)
Giorgio PULLE'
Ettore LO GATTO
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Repubblica federata dell'unione sovietica, più precisamente detta Repubblica Ucraina Sovietica Socialista, o U.S.S.R. Essa misura 443.080 kmq., [...] tutta l'U. R. S. S.
Il clima dell'Ucraina è molto variabile. L'inverno è piuttosto rigido, sicché i corsi d'acqua gelano dalla metà alla metà del sec. XVII. La parlata popolare libera gradualmente la lingua scritta dal colorito slavo-ecclesiastico. ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] a temperature bassissime di −40 °C per tempi variabili a seconda della natura dell'alimento. Il prodotto deve la forma dl.
Acido tartarico e tartrati: sotto forma di acido libero è un componente naturale della frutta, e costituisce il 60÷80% dell ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
scatto
s. m. [der. di scattare]. – 1. a. Lo scattare di una molla; il liberarsi rapido e improvviso di un congegno tenuto in stato di tensione da una molla o da un’altra forza; anche, il rumore della molla o del congegno che scatta: lo s....