In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] di Verhulst), dove N è il numero degli individui, variabiledipendente dal tempo t:
In questo modello, il tasso specifico di del linguaggio se e soltanto se per ogni valore delle variabili individuali libere essa riceve valore vero sotto I. Fissata ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] indica con y=f(x) o con y=f(x1, x2, ...) o con simboli analoghi. Le variabili x o x1, x2, ..., si dicono variabili indipendenti; la y è la f. o variabiledipendente. Una f. si dice reale o complessa a seconda che tali siano i suoi valori; si dice ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] relazione causale fra il reddito nazionale e la spesa per il c., il primo considerato variabile indipendente, la determinante, e il secondo variabiledipendente. Ed è proprio a questo concetto che il dibattito post-keynesiano sopra richiamato ha dato ...
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LAVORO (XX, p. 650)
Domenico PASTINA
Mario MARCAZAN
Mario MARCELLETTI
Nicolò CASTELLINO
Una delle novità essenziali del codice civile del 1942 è costituita dalla introduzione nel codice stesso del [...] 'impresa, prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto la direzione dell'imprenditore. L'art. 2095 di lavoro è dunque in ambedue i sensi una variabile quantitativa e qualitativa, potendosi con essa significare tutta la ...
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PROPRIETÀ (XXVIII, p. 339)
Carlo MAIORCA
1. - La proprietà è l'istituto maggiormente sensibile alle mutazioni della vita sociale ed è concetto relativo a tempi e a luoghi. Accanto ad una nozione più [...] della proprietà: i limiti affermano e in certo senso definiscono la proprietà. Deve precisarsi che limite è una variabiledipendente dall'esistenza nonché dall'esercizio dei poteri del proprietario. (Ma è anche vero il reciproco). Il problema dei ...
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Pena
Massimo Pavarini
di Massimo Pavarini
Pena
Introduzione: alcune utili distinzioni
Pene di fatto e pena legale
Una nozione sociologica di pena che si limiti a coglierne i profili descrittivi si [...] l'esecuzione per finalità special-preventive, ma si piega sempre più alla necessità di usare anche il carcere come variabiledipendente in ragione di una diversa distribuzione del rischio. Così lo strumento del carcere di massima sicurezza non è più ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] economiche e criminalità. È difficile se non impossibile isolare queste relazioni per capire se la povertà costituisce la variabiledipendente della criminalità. Infatti fino a che punto si è criminali perché si è poveri? Si può essere poveri ...
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Marco Versiglioni
Abstract
Come la soggettività implica l’unicità, ossia, la giuridica indivisibilità, così il soggetto implica l’ ‘uno’, giuridicamente indivisibile. Perciò, si ha successione nel [...] non tassabili). Gli ‘uni sostanziali in senso genetico’ sono dunque entità (uni) della variabile (dipendente) «tutti» determinate (o determinabili) univocamente in dipendenza di entità (unità) previamente attribuite, dallo stesso legislatore, alla ...
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Giuseppe Santoro Passarelli
Abstract
Viene esaminata la disciplina legale dell’istituto del trattamento di fine rapporto (TFR), per enuclearne la natura giuridica e chiarirne la funzione con particolare [...] in ogni caso a quantificare la retribuzione annua (Napoli, M., op. cit., 25). Quest'ultima, inoltre, è una variabiledipendente della retribuzione parametro, perché ogni variazione in aumento o in diminuzione nella composizione di questa determina ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
dipendente
dipendènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dipendere]. – 1. agg. Che dipende, che è ad altri soggetto o subordinato: uffici, organi d.; lavoratori d., e lavoro d. (non autonomo). In sintassi, proposizione d., lo stesso che subordinata...