sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] maschili e si indicano con +. In alcuni casi l’intensità di reazione è variabile, così che si possono distinguere diverse categorie: +4+3+2+1−1−2 , congiungendosi alle nozioni di desiderio (strettamente dipendente da un supporto corporeo e il cui ...
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PIANIFICAZIONE FAMILIARE
Paolo De Sandre
Con la locuzione "pianificazione familiare", che traduce in modo letterale dizioni inglesi e francesi, s'intende la progettazione e le modalità di formazione [...] , la riproduzione si realizza secondo una fecondità naturale e non dipendente dall'ordine di nascita (o parità) dei figli; nella assenza di provvidenze di welfare state.
Assai remota e molto variabile da paese a paese è la storia dell'intervento del ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] dopo la nascita, un periodo di allattamento di lunghezza variabile prolunga l'investimento iniziato con l'uovo. L' , il numero di mogli consentite per ogni uomo è strettamente dipendente dalle sue ricchezze. Un caso analogo è quello di molte società ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] in rapporto alla scarsità dei beni e al grado di dipendenza da unità di produzione e di consumo al di là del controllo di società di dimensioni ridotte. L'inclusione di queste variabili spesso fa recedere il diritto in secondo piano, in quanto ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] , e non sono solo negativi, come ritiene l'approccio dipendentista. I primi non tengono conto del fatto che l'ambiente loro, non possono essere compresi esclusivamente in termini di variabili che mirano a definire l'autonomia e la capacità strategica ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] strato e l'altro. Dire che il largo strato dei lavoratori dipendenti ottiene in media un reddito annuo di 20 milioni, mentre il ristretto e all'interno delle grandi città rappresentano tutte variabili che incrociandosi tra loro danno origine a una ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] e subito, e un sistema interno più direttamente dipendente dalle scelte autonome dei componenti il gruppo. Il sociale si avverte la carenza di studi sul peso che le variabili dell'appartenenza etnica e della collocazione sociale, dell'età e del ...
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Comportamento amministrativo
Vittorio Mortara
Definizione e limiti della trattazione
La locuzione 'comportamento amministrativo', usata probabilmente per la prima volta da Herbert A. Simon (v., 1947) [...] Le tre categorie fondamentali di strumenti coesistono in misura variabile in ogni organizzazione: e questo non solo perché avrà anche un'origine situazionale o contingente, e dipendente pertanto da fattori esterni all'organizzazione e da essa ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] . È un'illusione pensare che un modello sia tanto più efficace quanto più è grande il numero delle variabili: la dipendenza dalle condizioni iniziali pone un limite conoscitivo intrinseco, un orizzonte temporale. Meglio è, talora, ripiegare su un ...
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Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] Cazzullo e altri, 1987, p. 18), dipendente da gravi problemi psichiatrici. Del resto solo con prevalente comunque il suicidio degli uomini, sia pure secondo rapporti molto variabili con la frequenza della condotta nell'altro sesso: in Danimarca è di ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
dipendente
dipendènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dipendere]. – 1. agg. Che dipende, che è ad altri soggetto o subordinato: uffici, organi d.; lavoratori d., e lavoro d. (non autonomo). In sintassi, proposizione d., lo stesso che subordinata...