La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] a i con sinapsi inibitorie era attivo e un certo numero (dipendente da i) di neuroni collegati a i con sinapsi eccitatorie era e, su di esso, una successione (Xn)n≥0 di variabili aleatorie, in modo tale che X0 ammetta un'assegnata legge e ...
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Meteorologiche, previsioni
AAndrea Buzzi
di Andrea Buzzi
Meteorologiche, previsioni
sommario: 1. Cenni storici. 2. I modelli numerici di previsione e l'avvento del calcolatore elettronico. 3. L'assimilazione [...] di livelli NL) e un fattore di circa 10 nel numero di variabili NV, se ne deduce che il rapporto tra il numero di operazioni e caos
Si definisce sistema dinamico deterministico un sistema dipendente dal tempo i cui stati successivi evolvono in ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] della soluzione, nel caso di funzioni di due o tre variabili. L'applicazione di questo metodo alle forze terrestri, considerando la .
Seguono poi i moti generali in tre dimensioni dipendenti dall'equazione di continuità per i fluidi incompressibili e ...
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rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] una demodulazione, ma una conversione dalla radiofrequenza, variabile, dei segnali a una frequenza intermedia, fissa: in partic., a differenza dei r. termici (v. oltre), dipendente dalla frequenza della radiazione; sono di questo tipo, per es., ...
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soluzione
soluzióne [Der. del lat. solutio -onis, dal part. pass. solutus di solvere "sciogliere"] [LSF] In un problema matematico, in partic. quello in cui si traduce un problema fisico, il risultato [...] , dalla temperatura e dalla pressione, ed è molto variabile. L'aumento di temperatura provoca in genere una diminuzione si abbia un solvente; la solubilità è in genere limitata e dipendente dalla natura del solido e del liquido, dalla temperatura e ...
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oscillazione
oscillazióne [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare (→ oscillatore)] [LSF] Termine nato nella meccanica per indicare il moto di un punto che si sposta periodicamente [...] la periodica variazione dell'intensità di una corrente elettrica variabile regolarmente tra valori massimi e minimi relativi, per passare ); per l'ampiezza si ha un valore iniziale dipendente dall'intensità dell'eccitazione, che va poi decrescendo ...
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perdita
pèrdita [Lat. perdita, part. pass. f. di perdere "restare privo", comp. di per- e dare] [LSF] Il diminuire dell'energia utile, o di una grandezza collegata a tale energia, che si ha nello svolgersi [...] in calore di parte dell'energia di un campo magnetico esterno variabile nel tempo che si ha in un materiale ferro- o un campo d'induzione magnetica di riferimento di 1 T, dipendente peraltro dalla frequenza (cresce al crescere di questa): v. ...
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condizione
condizióne [Der. del lat. condicio -onis (tardo conditio -onis), da condicere "accordarsi, convenire"] [LSF] Fatto il cui intervento è necessario perché un altro fatto possa verificarsi (per [...] b. ◆ [ALG] [ANM] C. dipendenti e indipendenti: una c. si dice dipendente da altre se consegue automaticamente da esse, derivate, in corrispondenza di un determinato valore della variabile indipendente. Siccome nell'integrale generale di una tale ...
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ereditario
ereditàrio [agg. Der. del lat. hereditarius] [FME] Effetti e.: v. radiazioni ionizzanti, effetti biologici delle: IV 668 f. ◆ [LSF] Fenomeno e.: ogni fenomeno che non dipende soltanto dallo [...] matematica, affinché lo stato futuro di un sistema risulti dipendente non soltanto dal suo stato attuale e dalle azioni che Così, l'allungamento X viene a dipendere, al limite, da infinite variabili, quali sono i valori assunti da p tra l'istante 0 e ...
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funzionale
funzionale [agg. e s.m. Der. di funzione] [agg.] [ANM] Analisi, o calcolo, f.: teoria che generalizza agli spazi di funzioni i metodi e i risultati del-l'analisi matematica classica: v. funzionale, [...] Fourier e di Laplace. ◆ [s.m.] [ANM] Variabile scalare che dipende da una funzione, tale che a ogni d₂v₂)=d₁f(v₁)+d₂f(v₂). ◆ [MCC] F. locale: f. dipendente dai valori della posizione occupata in istanti successivi dal sistema in studio e da un ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
dipendente
dipendènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dipendere]. – 1. agg. Che dipende, che è ad altri soggetto o subordinato: uffici, organi d.; lavoratori d., e lavoro d. (non autonomo). In sintassi, proposizione d., lo stesso che subordinata...