solubilità In fisica e in chimica, proprietà di una sostanza di diffondersi intimamente in un’altra in modo da costituire una soluzione (generalmente liquida, ma anche solida o gassosa); anche, grandezza [...] spesso mediante il coefficiente di assorbimento, ➔ assorbimento) è molto variabile: per es., una mole di acqua discioglie, a parità di invece il gas interagisce chimicamente con il solvente, la dipendenza della s. dalla pressione è più complessa e non ...
Leggi Tutto
non stechiometrici (o berthollidi o non daltonici), composti Composti nei quali i rapporti tra i componenti atomici non sono rappresentati da numeri fissi e interi, come accade per i composti propriamente [...] detti, e che perciò sono caratterizzati da una formula variabile entro un certo intervallo e dipendente dalle condizioni di preparazione.
I composti n. sono in genere solidi cristallini inorganici di tipo ionico; la parte cationica è spesso ...
Leggi Tutto
stabile fisica Si dice di un sistema che rimane nello stesso stato (statico o dinamico) quando non è soggetto a perturbazioni esterne. In fisica nucleare, un nucleo s. è un nucleo non soggetto a decadimenti [...] dato iniziale del sistema appartenente a un opportuno intorno (di raggio dipendente da ε) di tale insieme si mantiene da esso a distanza a durare, a non subire rapide variazioni (contrapposto a variabile). Un’atmosfera s. è quella per la quale il ...
Leggi Tutto
SERVOSISTEMA (fr. système asservi; ingl. servosystem; ted. Regelsystem; russo sistema avtomatičeskogo upravlenia)
Goffredo RUBINO
Generalità. - Servosistema è un sistema fisico a controreazione, nel [...] tipo c = W(s) Rest, con W(s) dipendente solo dalla configurazione del sistema. In particolare, quindi, a funzioni da 0 a Ω = 2π/T (identico a quello che si ha quando la variabile s descrive il contorno di figura), è uguale al numero di poli a parte ...
Leggi Tutto
SPAZIALE, FISICA
Franco Mariani
. Sotto questa denominazione s'individua un vastissimo campo di ricerca fisica che ha assunto una sua vasta e più precisa fisionomia con l'avvento dei satelliti artificiali, [...] dal Sole e con la velocità V del vento solare. Pure variabili con la distanza sono le due componenti radiale, Br, e . Il valore di a può essere esso stesso dipendente dall'energia. La costante k dipende dalle caratteristiche geometriche ...
Leggi Tutto
RADIAZIONE (XXVIII, p. 675)
Eduardo AMALDI
Francesca BACHELET
*
Lo straordinario sviluppo che negli ultimi anni si è avuto nel campo delle ricerche sulle r. ionizzanti è stato ed è tuttora principalmente [...] dei diversi elementi hanno pressoché lo stesso spettro, qualora come variabile si prenda il rapporto ε tra l'energia del nucleo diurno (variazione con periodo di 24 ore e fase dipendente del tempo locale) finora è stato misurato essenzialmente nelle ...
Leggi Tutto
PARTONE
Silvano Petrarca
Lo studio dei processi di diffusione di alta energia avvalorò, alla fine degli anni Sessanta, l'idea che gli adroni (ossia tutte le particelle come il protone, il neutrone, [...] da un insieme di particelle, indicato con X, sulle cui variabili si somma e che non si vuole identificare; per questo analizza la struttura interna dell'adrone con un dettaglio, dipendente dalla sua lunghezza d'onda, che raggiunge, negli esperimenti ...
Leggi Tutto
FOTOCELLE
Gilberto Bernardini
Per l'effetto fotoelettrico, le sue leggi fondamentali e il significato preciso di certe denominazioni, come "soglia fotoelettrica", v. fotoelettricità (XV, p. 780).
Si [...] sonora che può essere a trasparenza variabile, o ad occultazione parziale variabile. Nel primo caso la luce è sensibilità della fotocella, n una costante molto prossima all'unità, dipendente anch'essa dal tipo di cella e in particolare dalle ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] una procedura che divenne nota come regolarizzazione.
La dipendenza dal cut-off poteva essere eliminata, dopo aver , dal momento che il tracciato del positrone ha una lunghezza variabile. Questo schema era in perfetto accordo con l'ipotesi dei due ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] tendeva a rendere la velocità media meno direttamente dipendente dai suoi due parametri, allo scopo di non è del tutto chiaro e non si può escludere che la vicinanza variabile alla Terra fosse considerata più un sintomo che una causa. Il testo ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
dipendente
dipendènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dipendere]. – 1. agg. Che dipende, che è ad altri soggetto o subordinato: uffici, organi d.; lavoratori d., e lavoro d. (non autonomo). In sintassi, proposizione d., lo stesso che subordinata...