Matematica
In matematica, e nelle sue applicazioni, grandezza, dimensionata o adimensionata, costante o dipendente da qualche variabile, che, operando su una certa quantità A (per es., la misura di una [...] c. è 3a2, se la a viene pensata come una costante e la x e la y invece come variabili; nello stesso monomio, il c. della x (relativo alla sola variabile x) è invece 3a2y2. I c. di un polinomio sono i c. dei monomi che lo compongono; in particolare ...
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SVILUPPO ECONOMICO (App. III, 11, p. 880)
Duccio Cavalieri
ECONOMICO L'interesse manifestatosi negli anni Cinquanta attorno a questo tema è tuttora vivissimo, sia per quanto riguarda le modalità e le [...] e riguardando la propensione al risparmio come una variabile strumentale, suscettibile di essere manovrata dall'autorità politica salario a un livello di sussistenza, o a un livello dipendente dai rapporti di forza tra le classi sociali. In sostanza, ...
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TERRITORIO
Corrado Beguinot
(App. IV, III, p. 625)
Il termine t. denota una porzione definita della Terra, di dimensioni più o meno vaste, con caratteristiche di tipo morfologico, ambientale, politico, [...] rappresentare un fenomeno articolato e complesso, definito e variabile nello spazio e nel tempo. Ciò non di meno che città e t. saranno strutturati e disegnati in assoluta dipendenza dei nuovi sistemi di produzione e di comunicazione, i quali ...
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SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019; App. III, 11, p. 761)
Franco Ferrarotti
Giovanni B. Montironi
La diffusione della sociologia alla fine della seconda guerra mondiale. - La s., per lo più ridotta a tecnica [...] sulle teorie sociologiche e politologiche del capitalismo dipendente e del dualismo centro-periferia. Le ragioni la società come realtà complessiva, ossia come insieme di variabili dialetticamente legate e inter-reagenti. La nozione problematica del ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Alberto Bonaguidi
Natale Emilio Baldaccini
(XXIII, p. 249; App. I, p. 848; II, II, p. 312; III, II, p. 110)
Teorie e tendenze delle migrazioni umane. − Le migrazioni rappresentano [...] spesso usati anche modelli di regressione complessi in cui la variabile migratoria è incorporata simultaneamente come variabile da spiegare (dipendente) e come variabile esplicativa (modelli di equazioni simultanee).
Un'altra prospettiva secondo cui ...
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MARKETING
Gianni Cozzi
Termine inglese (derivato dal verbo to market "mercanteggiare", "vendere") usato anche in italiano per indicare, con riferimento alle imprese produttrici di beni di consumo, il [...] sbocco, e neppure come rapporti attraverso i quali il sistema di offerta organizza (e trasforma in una variabile del tutto dipendente) la domanda degli acquirenti.
Teoria dei sistemi e marketing management. − In base alle osservazioni precedenti, è ...
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PIANIFICAZIONE FAMILIARE
Paolo De Sandre
Con la locuzione "pianificazione familiare", che traduce in modo letterale dizioni inglesi e francesi, s'intende la progettazione e le modalità di formazione [...] , la riproduzione si realizza secondo una fecondità naturale e non dipendente dall'ordine di nascita (o parità) dei figli; nella assenza di provvidenze di welfare state.
Assai remota e molto variabile da paese a paese è la storia dell'intervento del ...
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FLORICOLTURA
Tito Schiva
(XV, p. 558)
La f. industriale, definita come attività agricola per la produzione di fiori e piante a scopi ornamentali, ha avuto un notevole sviluppo nel periodo successivo [...] Belgio.
Il consumo del fiore reciso risulta estremamente variabile anche tra paesi con reddito simile: Olanda e bulbose come gladioli, iris e Lilium l'Italia risulta tuttora dipendente dall'estero (in particolare dall'Olanda) per il rifornimento dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] e che, inoltre, promuovono spesso il suo passaggio dal lavoro dipendente a quello autonomo, e sono quindi un traino per la dei capitali, il tasso d’interesse, divenuto una «variabile esogena» o strumentale sotto il vincolo della bilancia dei ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] immessi, accanto ai rappresentanti dell'interesse pubblico, quelli degli interessi del lavoro dipendente.Si tratta di un fenomeno partecipativo d'intensità variabile, sia per i compiti attribuiti agli organi partecipativi (compiti di governo, di ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
dipendente
dipendènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dipendere]. – 1. agg. Che dipende, che è ad altri soggetto o subordinato: uffici, organi d.; lavoratori d., e lavoro d. (non autonomo). In sintassi, proposizione d., lo stesso che subordinata...