MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] Italia, Germania, USA), e ai rapporti, anche di dipendenza e di colonizzazione, che questi paesi finiscono per stabilire, l'ambiguità stessa del termine m., il cui variabile significato nasce dalle prospettive critiche attraverso cui conveniamo ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] che può essere stabilita in misura fissa o variabile.
Considerando più in dettaglio la natura dei contratti un'i. (in particolare le relazioni fra datore di lavoro e dipendenti) può essere terminata nello stesso modo in cui può essere terminata ...
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Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] a ogni dipendente; forme e ammontari devono essere definiti tenendo conto delle seguenti variabili: costo secondo la definizione di P. Kotler, è la combinazione delle variabili controllabili di marketing che l'impresa impiega al fine di conseguire ...
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Negli ultimi venti anni la domanda di e. e. ha continuato ad aumentare nel mondo con un ritmo alquanto maggiore della domanda complessiva di energia. Mentre la produzione complessiva di tutte le fonti [...] e in molti altri paesi) presenta ampia variabilità in relazione all'estensione del serbatoio geotermico, regolati dal diritto privato i rapporti di lavoro del personale dipendente; le relative controversie sono attribuite alla competenza del giudice ...
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(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] il sesso. Esaminando le differenze secondo la variabile sesso e procedendo dal livello di istruzione a oltre il 41%). La posizione professionale dominante è quella di lavoratore dipendente (2.469.962, il 50,3%), seguita immediatamente da quella di ...
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. Generalità. - Problema centrale nell'a. e. è quello delle relazioni esistenti tra a. statica e dinamica. Peraltro questi termini, come accade anche in altri casi e in altre discipline, in cui s'impiegano [...] sistema dinamico nel caso in cui le grandezze rilevanti sono viceversa variabili nel tempo. Ancora, con riferimento a un sistema dinamico, reddito nel tempo, in base a un tasso d'incremento dipendente (in un modo o nell'altro) dalla quota di reddito ...
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RAME (XXVIII, p. 800; App. II, 11, p. 664; III, 11, p. 579)
Dante Buttinelli
Mario Grugnola
Metallurgia. - La lunga esperienza maturata nella conduzione dei forni per la fusione a metallina dei concentrati [...] America (Stati Uniti e Canada): prezzi "domestici" fissi per il r. prodotto alla miniera, con variazioni di frequenza variabile in dipendenza delle circostanze del mercato. Da ricordare l'esistenza a New York di un mercato a termine (il Commodity ...
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Vengono chiamati a.e. i valori monetari delle variabili studiate dalla macroeconomia (cfr. App. III, ii, p. 3), per es. il reddito, gli investimenti, le importazioni, ecc. Tali valori sono misurati con [...] sistemi in uso prevedono la possibilità di dare di ogni variabile un insieme di definizioni, riconducibili l'una all'altra tipo di reddito si distinguono il Reddito nazionale da lavoro dipendente, che include gli oneri sociali, il risultato lordo di ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] , che non potrà non sollecitare profonde revisioni nella stessa dottrina giuridica. Le linee del mutamento, peraltro, sono dipendenti da variabili di ordine politico, la cui valutazione critica sarà materia di altri articoli (v., tra l'altro ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] norme più o meno formalizzate relative all'impiego del lavoro dipendente e alle controversie che da tale impiego derivano, effettuata pluralista è testimoniata dall'ampio numero di caratteri variabili che si ritrovano nelle esperienze di questo secolo ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
dipendente
dipendènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dipendere]. – 1. agg. Che dipende, che è ad altri soggetto o subordinato: uffici, organi d.; lavoratori d., e lavoro d. (non autonomo). In sintassi, proposizione d., lo stesso che subordinata...