I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] configurava insomma secondo due specie a loro volta dipendenti dalla destinazione dell'investimento, nel commercio di /24 del ducato, e il nuovo grosso d'argento di valore variabile.
b) Il mercato stagionale dei cambi (120)
Un manoscritto fiorentino ...
Leggi Tutto
Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] la giusta soluzione si introduceva nel diritto obiettivo una variabile che dipendeva dal criterio dell'interprete ma di struttura feudale. Già in Hegel, del resto, in una certa dipendenza dal passato ma anche con una previsione del futuro, le classi ...
Leggi Tutto
L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] fu determinato dal livello tecnologico, a sua volta dipendente dai costi comparati della manodopera. L'abnorme dilatazione dell resta che fare riferimento al numero delle fornaci, peraltro variabile di anno in anno, e alla manodopera impiegata. ...
Leggi Tutto
Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] economico è in via di principio eguale per tutti i dipendenti; i funzionari più elevati, pur nell'ambito del rapporto può essere associato a parametri di efficienza di valore numerico variabile in un certo campo e a cui vengono associati, ...
Leggi Tutto
Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] sfociasse in una complessa rete di rapporti di mutua dipendenza, creava però profonde divisioni tra gruppi con necessità, entrate.
La relazione tra Stato e capitale è di tipo variabile ed è difficile imputare la crescita della burocrazia all'azione ...
Leggi Tutto
DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] ; c) vi sono poi dei lavoratori che risultano ancora dipendenti da imprese, ma che sono di fatto disoccupati o quanto sono 177) richiede conoscenze sempre più analitiche.
3. Le variabili influenti
Anche se la disoccupazione è dovuta a cause in ...
Leggi Tutto
Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] sulla qualità dell'acqua rende questo prodotto molto dipendente dall'ecosistema idrico. Oggi sappiamo che il aria circostante e sono anche indispensabili una temperatura poco variabile e una luminosità minima. Rispondono a queste condizioni i ...
Leggi Tutto
Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] convivenza e la comunione di beni appaiono delle variabili aggiuntive, che valgono a rafforzare gli elementi invece come un dato originario e condizionante, e perciò né dipendente, nel suo sorgere, dall'arbitrio della volontà, né interamente ...
Leggi Tutto
Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] un s. a tempo, e un supplemento di retribuzione variabile in proporzione del maggior prodotto realizzato nell’unità di tempo in lavoro nelle varie occupazioni (a sua volta dipendente dalla relativa scarsità o abbondanza di lavoratori in ...
Leggi Tutto
Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] Schneider, che considerano la p. un insieme di simboli variabile da cultura a cultura e le diverse teorie antropologiche della famiglia, che è organismo patriarcale a carattere politico, dipendente dalla nascita per via maschile o dall’aggregazione di ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
dipendente
dipendènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dipendere]. – 1. agg. Che dipende, che è ad altri soggetto o subordinato: uffici, organi d.; lavoratori d., e lavoro d. (non autonomo). In sintassi, proposizione d., lo stesso che subordinata...