Fenomeno, detto anche fenomeno di ereditarietà, per cui il valore istantaneo di una grandezza che è determinata da un’altra dipende non soltanto dal valore di questa allo stesso istante, ma anche dai valori [...] via del tutto generale e schematica, nel modo seguente. Sia a una grandezza dipendente da un’altra grandezza, b, tale che, inizialmente, sia a=0 cui un corpo elastico reagisce a una sollecitazione variabile, e l’ termica, relativa alle variazioni con ...
Leggi Tutto
Stretta corrispondenza fra due (o anche tra più) elementi.
Biologia
La c. fra gli organi si attua attraverso la c. chimica (o umorale) e la c. nervosa. La prima avviene per mezzo di sostanze elaborate [...] ’altra. Si parla di c. diretta (o positiva) o di concordanza di variazioni, se al crescere della variabile indipendente anche quella dipendente tende a crescere; di c. inversa (o negativa) o di discordanza di variazioni nel caso opposto (all ...
Leggi Tutto
(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] la presenza dei centrioli e di una quantità variabile di materiale amorfo pericentriolare. Studi non più possono modulare l'attività di queste chinasi (definite appunto chinasi ciclina-dipendenti) è quella di far variare in modo ciclico e regolato la ...
Leggi Tutto
GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] cromosoma, e quindi di un'unica molecola di DNA, della lunghezza variabile tra 5000 coppie di basi (per alcuni virus) a 3 × globuline) e farlo copiare dalla DNA polimerasi - RNA dipendente (detta anche trascrittasi inversa). Questo enzima è capace di ...
Leggi Tutto
GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] virale. La scoperta di un enzima, chiamato RNApolimerasi DNA-dipendente, in grado di catalizzare la sintesi di RNA soltanto misteriosi; è chiaro, comunque, che la giunzione è un evento variabile e implica numerose sequenze di giunzione (J), il che dà ...
Leggi Tutto
Immunologia
Angela Santoni
Francesca Di Rosa
L'i. è la disciplina che studia il sistema immunitario (insieme di cellule e molecole circolanti nel sangue, nella linfa e negli organi linfoidi), le cui [...] γ e δ. Ciascuna catena del TCR è formata da una regione variabile, che corrisponde al sito di legame dell'antigene, e da una componente della via di degradazione delle proteine citosoliche dipendente dall'ubiquitina. Il proteasoma è formato da 28 ...
Leggi Tutto
Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] da 'pori' proteici (connessoni) a permeabilità variabile, che connettono il citoplasma di due cellule. Le generare potenziali d'azione (essendo privi di canali Na+ voltaggio-dipendenti), e pertanto non sono in grado di operare una segnalazione rapida ...
Leggi Tutto
UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] la loro diversificazione si svolge attraverso due meccanismi: uno, dipendente solo dal caso (cioè, per deriva genetica), che , molto verosimilmente i pochissimi caratteri noti per la loro variabilità discontinua tra razze sono gli unici (o quasi) che ...
Leggi Tutto
MEMBRANA
Antonio Pavan
Enrico Drioli
(XXII, p. 823)
Biologia. - Introduzione. - La m. è un componente essenziale di tutte le cellule degli organismi viventi. Una m. plasmatica, formata da un doppio [...] al pH, e la tendenza a un certo compattamento. La vita media delle m. di acetato di cellulosa è variabile in dipendenza delle condizioni di esercizio dell'impianto. Risultati sperimentali hanno indicato che tale vita può superare i tre anni, se le ...
Leggi Tutto
NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] 'è ora definita, può essere oggetto di critica per la sua dipendenza dal calore specifico dell'acqua, che varia leggermente in ragione del Si mancherebbe così di valutare la quota di energia (variabile) a seconda del lavoro, dissipata come calore. La ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
dipendente
dipendènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dipendere]. – 1. agg. Che dipende, che è ad altri soggetto o subordinato: uffici, organi d.; lavoratori d., e lavoro d. (non autonomo). In sintassi, proposizione d., lo stesso che subordinata...