LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] dove lavoravano operai che, in un confuso contesto conflittuale, non si dimostravano più disposti ad accettare un ruolo di variabiledipendente nel processo produttivo. Un disastro cui la struttura manageriale, creata anch'essa ex novo, non era nella ...
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MESSINEO, Antonio
Evandro Botto
– Nacque a Bronte (Catania) il 16 nov. 1897 da Francesco e Nunzia Bonsignore. Compiuti gli studi nella città natale, entrò diciottenne nel noviziato dei padri gesuiti [...] concezioni organicistiche o monistiche, caratteristiche dei regimi totalitari, che riducono la persona umana a una semplice variabiledipendente del tutto sociale, della Nazione e infine dello Stato. Passando in rassegna le molte e diverse varianti ...
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FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] consentire una spiegazione scientifica almeno esteriore, cioè dal punto di vista fisiologico, dei fatti psichici come variabiledipendente dalla serie fisica; respinse la tesi materialistica di stabilire una serie causale dei fatti psichici e ridurla ...
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MAGGI, Raffaello
Domenico da Empoli
Nacque a Dovadola, presso Forlì, il 23 febbr. 1904, da Enea e da Anna Candiani, nipote di Luigi Candiani, pioniere dell'industria tessile lombarda. Dopo aver conseguito [...] .
Nel corso degli anni un'altra importante serie di studi del M. riguardò il "fattore tempo", inteso "non come pura variabiledipendente o tempo fisico, ma come tempo economico" (Sul concetto in genere di rischio e di rischio statico e dinamico, in ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] francese P. Marie, che riteneva l'afasia in genere dipendente da un deficit dell'intelligenza. In altri settori della illimitata tendenza aggressiva e infiltrante, costante per qualità, variabile per intensità, capace di sorpassare i confini degli ...
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D'ASCANIO, Corradino
Alberto Mondini
Nacque a Popoli (Pescara) il 10 febbr. 1891 da Giacomo ed Anna De Michele.
Ancora adolescente e student e, il D. compì i suoi primi voli nel 1906 con un aliante [...] il D. progettò e brevettò nel 1932 un'elica a passo variabile in volo a mezzo di un dispositivo elettromeccanico. In quell' all'università di Pisa, che aveva assunto mentre era ancor a dipendente della Piaggio nel 1937 e che tenne fino al 1961. Fino ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] versi memoriali, trattatello sulla compositio, in parte dipendente dall'Orator ciceroniano; un'antologia di versi stanno i Commentarioli, raccolta di saggi e bozzetti di lunghezza variabile, sui più vari argomenti, la maggior parte desunti dagli ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] dell'armonia dell'esistenza umana, a sua volta dipendente dall'armonia dell'universo. Il tema delle età vanitas, di un'armonia mondana condizionata inevitabilmente dall'incerta e variabile durata. Per questo è così importante passare il testimone per ...
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FONTANA (de Fontana, de la Fontana), Giovanni (Antonio, Jacopo)
Maria Muccillo
Nacque a Venezia da Michele, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV: alcuni indicano nel 1390 l'anno della nascita, [...] memoria riprende le leggi di quella naturale, debole e dipendente dalle condizioni di natura psicologica e organica del corpo ruote, spirali, cilindri) e da una parte mobile e variabile che permette di mutare le combinazioni di segni all'interno del ...
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MONTEMEZZANO, Francesco
Giorgio Tagliaferro
MONTEMEZZANO, Francesco. – Nacque a Verona nel 1555, come si ricava dall’anagrafe cittadina del 1557, dove è registrato di due anni insieme al padre Jacobo [...] ), l’Assunzione della Vergine di Lonigo (Madonna dei Miracoli, chiesa dipendente da S. Maria in Organo di Verona) e la Consegna delle ; Fossaluzza, 1995). Si tratta di lavori dall’esito variabile, in cui è rintracciabile la collaborazione di aiuti, a ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
dipendente
dipendènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dipendere]. – 1. agg. Che dipende, che è ad altri soggetto o subordinato: uffici, organi d.; lavoratori d., e lavoro d. (non autonomo). In sintassi, proposizione d., lo stesso che subordinata...