Angina
Attilio Maseri
Tommaso Sanna
Angina (dal latino angina, derivato dal greco ἀγχόνη, "angoscia", e ravvicinato per etimologia popolare ad angere, "stringere") è la denominazione generica dei processi [...] Il fabbisogno di sangue del cuore è principalmente dipendente dalla frequenza cardiaca e dalla pressione arteriosa. La angina prende il nome di angina cronica stabile a soglia variabile; il meccanismo dell'ostruzione al circolo coronarico in questi ...
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cani
Giuseppe M. Carpaneto
Eredi del lupo, compagni dell'uomo
Il cane è la forma domestica del lupo e il più antico di tutti gli animali addomesticati dall'uomo. Le attuali razze canine sono il risultato [...] temperamento, voce: nessuna specie di mammifero è altrettanto variabile come il lupo nelle sue forme domestiche. Sembra gli somministra il cibo e quindi lo rende eternamente dipendente dalla sua volontà. Per manifestare tale posizione subordinata il ...
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D'ASCANIO, Corradino
Alberto Mondini
Nacque a Popoli (Pescara) il 10 febbr. 1891 da Giacomo ed Anna De Michele.
Ancora adolescente e student e, il D. compì i suoi primi voli nel 1906 con un aliante [...] il D. progettò e brevettò nel 1932 un'elica a passo variabile in volo a mezzo di un dispositivo elettromeccanico. In quell' all'università di Pisa, che aveva assunto mentre era ancor a dipendente della Piaggio nel 1937 e che tenne fino al 1961. Fino ...
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Rabbia
Augusto Panà
Maurizio Divizia
La rabbia è una malattia infettiva provocata da un virus neurotropo che determina un'encefalite a esito letale. Viene trasmessa all'uomo da animali infetti: fra [...] animali rabbici sviluppano la malattia; questa è strettamente dipendente da diversi fattori: la suscettibilità al virus ( vestiti (3-5%). Il periodo d'incubazione della malattia è estremamente variabile e nell'uomo può andare da 1 settimana a più di 1 ...
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Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] rapporto anatomico tra componenti embrionali e materne è molto variabile: in gran parte degli Ungulati, la componente embrionale da deficienza delle contrazioni uterine (inerzia uterina), dipendente da molteplici cause (lungo periodo di travaglio, ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] un coefficiente di mutua i. elettromagnetica dipendente soltanto dalla geometria reciproca dei due vuoto, generalizzata da J.C. Maxwell come corrente associata a un campo elettrico variabile nel tempo: v. corrente elettrica: I 773 b, d. ◆ [EMG] ...
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BOURBONNAIS
Y. Bruand
(Bourbonnois nei docc. medievali)
Regione storica della Francia centrale, che prende nome dai signori di Bourbon. Questa dinastia, appartenente per lo più al casato degli Archambaud [...] Châteloy, Malicorne e Saint-Menoux; Saint-Pourçain era un priorato dipendente da Tournus; infine, Le Montet e Saint-Désiré dipendevano e il secondo traforato; la loro collocazione è variabile: sulla facciata o più frequentemente sulla crociera del ...
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La flessione è l’ambito della morfologia che riguarda le diverse forme che una stessa parola può avere secondo il contesto in cui è usata. Si differenzia dalla ➔ derivazione, che invece riguarda la formazione [...] una stessa parola, in quanto rappresentano l’elemento variabile che si combina con l’elemento stabile, luminosa). Si parla invece di ➔ reggenza quando la flessione del lessema dipendente è determinata dal lessema reggente ma non è condivisa, come ad ...
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Milza
Daniela Caporossi
La milza è un organo addominale deputato, nell’adulto, alla maturazione dei linfociti e al drenaggio del sangue portato dal torrente circolatorio. È situata lungo il margine [...] emopoietico. L’attività linfopoietica della milza, che rimane comunque dipendente dall’attività del midollo osseo e del timo, è situata a livello dell’intestino medio, con forma variabile in rapporto a quella degli organi circostanti. Una milza ...
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attrito
attrito [Der. del part. pass. attritus del lat. atterere "sfregare"] [MCC] Forza resistente che si desta nel contatto fra due corpi premuti uno contro l'altro e che ostacola il movimento dell'uno [...] detta retta per un coefficiente di a. di giro, dipendente dalla conformazione e dalla natura delle superfici a contatto. ◆ e μ è il coefficiente di a. interno, o viscosità (←), variabile con la natura e le condizioni del fluido (per i gas, peraltro ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
dipendente
dipendènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dipendere]. – 1. agg. Che dipende, che è ad altri soggetto o subordinato: uffici, organi d.; lavoratori d., e lavoro d. (non autonomo). In sintassi, proposizione d., lo stesso che subordinata...