Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] profondi; per cheratosi, l'ispessimento dello strato corneo di grandezza variabile, da quella di un grano di miglio fino a interessare le o di tipo immunologico mediato dal complemento o IgE dipendente. Quest'ultimo tipo di risposta può avvenire per ...
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Logica matematica
Silvio Bozzi
Pur potendo vantare come erede della logica formale un'origine risalente almeno ad Aristotele, come disciplina scientifica la logica matematica è un acquisto recente. [...] valore di verità all'enunciato composto in dipendenza del valore degli enunciati componenti; la nostra a′Rja ‒ se a e a′ coincidono su tutti i valori che assegnano alle variabili xi con i≠j tranne che eventualmente su xj. Poniamo quindi:
M'a(∃xj A ...
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Meccanica quantistica
Bruno Crosignani
Eugenio Del Re
Paolo Di Porto
La meccanica quantistica può essere considerata la più efficiente descrizione della natura elaborata dall’uomo. I suoi successi [...] che, al disotto di una determinata temperatura critica dipendente dalla massa degli atomi e dalla loro densità, i valori di una funzione data per due diversi valori della variabile sono uguali o diversi. Un computer classico è costretto a calcolare ...
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La grande scienza. Calcolo delle variazioni
Gianni Dal Maso
Calcolo delle variazioni
Un problema di grande importanza nella matematica pura e applicata è la ricerca dei valori massimi o minimi di grandezze [...] l'integrale di Dirichlet, di cui parleremo in seguito. La sistemazione definitiva dei metodi diretti per funzionali dipendenti da funzioni di una variabile è stata realizzata da Leonida Tonelli (1885-1946), che ha utilizzato a tale scopo la nozione ...
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Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] ben note a tutti, come per es. quella della grandezza variabile della Luna. Quando la Luna è bassa sull'orizzonte, essa che si spostano al suo interno è del tutto secondaria e dipendente da esso.
Quindi la nostra esperienza passata (che una persona ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] in un sostrato (non ha bisogno di un organo ut subiecto), ma dipendente, per esserci, da ‘qualcosa del corpo’ come motore e impulso vantaggio di ammettere negli uomini una capacità variabile di attualizzare potenzialità comuni e quindi di realizzare ...
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Analisi matematica
Jean A. Dieudonné
Alcune delle idee fondamentali che sono alla base del calcolo risalgono ai Greci, ma il loro sviluppo sistematico iniziò soltanto nel XVII secolo. Alla fine di quel [...] necessario e sufficiente che, per ogni ε>0, esista un n0, dipendente soltanto da ε tale che, per ogni x∈X, la disuguaglianza n lineari in n incognite, dove sia i coefficienti che le variabili sono numeri complessi, può essere scritto come
[11] ...
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Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] genere, ma non sempre, una prerogativa del sesso maschile dipendente dagli ormoni androgeni (Brenowitz et al., 1985; Brenowitz unico pattern vocale detto sottocanto, un gorgheggio sommesso e variabile che può iniziare a manifestarsi già a tre o ...
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Interesse, saggio dell'
Mario Arcelli
Introduzione
I tassi di interesse che si registrano sui mercati monetari e finanziari e sui crediti e sui depositi delle banche sono essenzialmente compensi per [...] futuro non è dato, ma è una grandezza dipendente dal risparmio e dagli investimenti, ogni individuo è decide la dimensione del risparmio e dell'investimento, devono contenere come variabili sia il reddito che il tasso di interesse, secondo Hicks ( ...
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Fiducia
Antonio Mutti
Premessa
La nozione di fiducia occupa un posto tutt'altro che secondario nel pensiero politico e sociale occidentale. Le teorie contrattualistiche del XVII e XVIII secolo considerano [...] società. Qui possiamo solo tentare di elencare le variabili che ci sembrano più significative.Anzitutto, è evidente superiori e subordinati e, orizzontalmente, in seno al management e al lavoro dipendente (v. Fox, 1974; v. Ouchi, 1980; v. Butler, ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
dipendente
dipendènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dipendere]. – 1. agg. Che dipende, che è ad altri soggetto o subordinato: uffici, organi d.; lavoratori d., e lavoro d. (non autonomo). In sintassi, proposizione d., lo stesso che subordinata...