Il Mare Artico, così denominato per la prima volta da C.P. de Fleurieu (1797), designato poi col nome di Oceano Glaciale Artico dalla Commissione che per la R. Società Geografica di Londra studiò la più [...] 'Alasca.
Il modo di comportarsi delle maree rivela la dipendenza di esse dalle maree atlantiche, entrando l'onda principale nel arrivano fino a 310 di latitudine: in numero assai variabile però, essendosene incontrati a S. di Terranova 1200 nel ...
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. Generalità. - Problema centrale nell'a. e. è quello delle relazioni esistenti tra a. statica e dinamica. Peraltro questi termini, come accade anche in altri casi e in altre discipline, in cui s'impiegano [...] sistema dinamico nel caso in cui le grandezze rilevanti sono viceversa variabili nel tempo. Ancora, con riferimento a un sistema dinamico, reddito nel tempo, in base a un tasso d'incremento dipendente (in un modo o nell'altro) dalla quota di reddito ...
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. Nelle opere dell'ingegneria civile per cui si renda necessaria la rimozione di grandi masse di terreno, come la costruzione di strade e ferrovie, la fondazione di dighe, l'apertura di canali, la fondazione [...] frontale e in cunetta). La sua velocità di lavoro, dipendente dalla natura del terreno, dall'abilità di manovra, dalla draghe fluviali e a 30° per le marine. Le tazze hanno capacità variabile da draga a draga, dai 15 ai 1000 litri e talvolta 1500 ...
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Con il termine "emoglobinopatie" vengono indicate tutte le patologie, sia quantitative che qualitative, della sintesi dell'emoglobina: le prime sono rappresentate dalle cosiddette talassemie (o thalassaemie), [...] Hb evidenzia la presenza di una emoglobina rapida, l'Hb H, in percentuale variabile dal 3 al 25%, a volte associata a tracce di Hb Bart, portatore asintomatico a quello grave trasfusione-dipendente della thalassaemia major. La thalassaemia intermedia ...
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MIMETISMO (XXIII, p. 338)
Luciano Bullini
Le conoscenze sull'origine, l'evoluzione e il significato biologico del m. si sono grandemente accresciute negli ultimi trent'anni, da quando cioè questo fenomeno [...] della forma melanica sono soggetti a predazione differenziale, dipendente dal grado d'inquinamento atmosferico della regione in un disegno consistente in fasce scure longitudinali in numero variabile, talora del tutto assenti. P. M. Sheppard ha ...
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Denominazione generica assegnata a recipienti destinati a contenere per qualche tempo acqua o altri liquidi, per scopi che vengono meglio specificati negli esempi seguenti.
Bacino di carenaggio (fr. forme [...] hanno profili molto differenti in dipendenza sia dalla stabilità e dalla struttura dell'opera (dipendente a sua volta dalla natura una portata che perviene al serbatoio con valori variabili (oppure consentendo di fronteggiare con una portata in ...
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FUNZIONALE, ANALISI (v. funzionali, XVI, p. 180)
Tullio Viola
Portano questo nome gli sviluppi più moderni dell'analisi matematica, generati dalla fecondazione che le teorie classiche hanno ricevuto [...] nei lavori di V. Volterra (1860-1940) che introdusse il termine "funzionale" per indicare una variabile reale dipendente non da un'altra variabile reale, ma da un'intera funzione. Fu allora subito evidente la differenza concettuale fra un funzionale ...
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SENSORE.
Fabiana Arduini
Laura Micheli
Daniela Romanazzo
Roberto Steindler
– Sensori di grandezze chimiche. Classificazione e proprietà. Biosensori elettrochimici. Bibliografia. Sensori di grandezze [...] ). La ddp applicata può essere costante o variabile nel tempo, a seconda della tecnica voltammetrica selezionata legata al passo del reticolo dalla relazione λB=2np, con n dipendente dall’indice di rifrazione del core; tale lunghezza viene pertanto ...
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La t. del c. studia i metodi per capire, governare e modificare il comportamento di sistemi dinamici, naturali o artificiali, al fine di guidarli a raggiungere finalità assegnate. Per sistema dinamico [...] dette ingressi di disturbo.
Le grandezze che variano nel tempo in modo dipendente dagli ingressi (per es., la posizione del veicolo lungo la strada e la sua velocità) sono dette variabili di stato (o stati) del sistema. Una descrizione dello stato di ...
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PLANETARIO
Lucio GIALANELLA
Luigi LENZI
. È un apparecchio o dispositivo capace di rappresentare e raffigurare gli aspetti e i movimenti dei corpi celesti, con speciale riguardo a quelli che compongono [...] costellazioni visibili in un dato luogo, dipendente dal variare delle coordinate celesti. Essendo questo ne vediamo in uso di girevoli ed altri con schienale a inclinazione variabile. La loro distribuzione nella sala può essere o a cerchi concentrici ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
dipendente
dipendènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dipendere]. – 1. agg. Che dipende, che è ad altri soggetto o subordinato: uffici, organi d.; lavoratori d., e lavoro d. (non autonomo). In sintassi, proposizione d., lo stesso che subordinata...