Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] , in termini tecnici, considerando la quantità come variabile indipendente e il prezzo come variabiledipendente. Per Walras, invece, il prezzo era la variabile indipendente e la quantità la variabiledipendente. In ogni caso, sia per Marshall sia ...
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Giuseppe Santoro Passarelli
Abstract
Viene esaminata la disciplina legale dell’istituto del trattamento di fine rapporto (TFR), per enuclearne la natura giuridica e chiarirne la funzione con particolare [...] in ogni caso a quantificare la retribuzione annua (Napoli, M., op. cit., 25). Quest'ultima, inoltre, è una variabiledipendente della retribuzione parametro, perché ogni variazione in aumento o in diminuzione nella composizione di questa determina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] comune né mostra noncuranza verso la teologia morale. Nell’antico regime la religione è stata sempre una 'variabiledipendente'. Valutare oggi le opere di quei giuristi alla luce di categorie come 'laicizzazione' o 'decanonizzazione' equivale a ...
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Riccardo Ursi
Abstract
Un comune denominatore assiologico della dimensione giuridica dell’efficienza va rintracciato nella necessaria funzionalità dell’organizzazione pubblica: funzionalità in astratto, [...] iniziale dell’input, ossia delle risorse disponibili. L’efficacia, il risultato della gestione, degradano a variabiledipendente della funzione di costo sostenibile. Diminuendo le risorse disponibili diminuisce il prodotto e l’efficienza si ...
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Mauro Beghin
Abstract
L’IRES colpisce il reddito di alcune società e di alcuni enti con applicazione di un’aliquota fissa determinata, per il 2017, in misura pari al 24 per cento. Il problema della doppia [...] dell’attivo risultanti dal bilancio, con la conseguenza che la base imponibile esprime una variabiledipendente dal patrimonio, non già una variabile influenzata dallo svolgimento dell’attività.
La maggiorazione dell’aliquota è stata estesa anche ad ...
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Croce e i giovani
Marino Biondi
Passioni quiete, passioni inquiete
La calma – aveva scritto Croce nel Contributo alla critica di me stesso (scritto nel 1915 ma pubblicato nel 1918) – «in quanto tale, [...] di ciascuno dei contraenti nel contesto di una relazione che chiedeva impegno, confronti continui, ed era anche una variabiledipendente dalla storia stessa della nazione. L’amicizia era stata anch’essa una relazione storica. Le affinità psicologiche ...
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Giuliana Martina
Abstract
La disciplina dei fondi pensione coinvolge numerosi soggetti che operano nel mercato finanziario inteso in senso lato: banche, imprese di assicurazione, società di intermediazione [...] , l’entità del contributo da versare è determinata ex ante, mentre la prestazione previdenziale finale è una variabiledipendente dal risultato della gestione, pur essendo consentiti dal legislatore sia un risultato minimo sia la restituzione del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’indagine sulle comunicazioni di massa nel Novecento porta a ipotesi e prospettive di [...] solo ricevono i messaggi, ma li rielaborano, mediando la realizzazione dell’effetto, che diviene una variabiledipendente, per esempio, dall’interesse ad acquisire informazione, dalla percezione selettiva dei contenuti e dall’esposizione selettiva ...
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vita quotidiana e matematica
Angelo Guerraggio
Vita quotidiana e matematica
Da sempre la matematica si è sviluppata in stretta connessione con le esigenze della vita quotidiana. Aritmetica e geometria [...] funzionali, per esempio quella che, nel discreto, porta a scrivere per la variabiledipendente una progressione geometrica (anziché aritmetica) e nel continuo porta a considerare una funzione esponenziale.
Un caso viene dall’interesse composto ...
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MESSINEO, Antonio
Evandro Botto
– Nacque a Bronte (Catania) il 16 nov. 1897 da Francesco e Nunzia Bonsignore. Compiuti gli studi nella città natale, entrò diciottenne nel noviziato dei padri gesuiti [...] concezioni organicistiche o monistiche, caratteristiche dei regimi totalitari, che riducono la persona umana a una semplice variabiledipendente del tutto sociale, della Nazione e infine dello Stato. Passando in rassegna le molte e diverse varianti ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
dipendente
dipendènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dipendere]. – 1. agg. Che dipende, che è ad altri soggetto o subordinato: uffici, organi d.; lavoratori d., e lavoro d. (non autonomo). In sintassi, proposizione d., lo stesso che subordinata...