AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] del lavoro dipendente.Si tratta di un fenomeno partecipativo d'intensità variabile, sia per i compiti attribuiti agli organi partecipativi (compiti di governo, di controllo, di conciliazione, oppure d'iniziativa sociale o politica), sia per il ...
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Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] fra cui non va trascurata quella, di intensità variabile ma sempre presente, della legittimazione politica della arrivare a sostenere che anche giudici investiti del potere di controllare la costituzionalità delle leggi non fanno altro che applicare ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] che un elemento della già descritta burocrazia rivolta al controllo della criminalità e all'organizzazione di un ambiente urbano ciascuno dei sei sestieri della città, sostenuto da un numero variabile di "custodi" non nobili. In realtà un servizio ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] caso la norma parametra la sanzione pecuniaria a una base variabile moltiplicata per un indice fisso, con il risultato che scienza e sulla pratica psichiatrica di fronte alle nuove strategie di controllo sociale, in "Dei delitti e delle pene", 1984, I ...
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Magistrati
Alberto Febbrajo
Caratteristiche della funzione giudiziaria
I magistrati svolgono un ruolo centrale in ogni sistema giuridico che abbia raggiunto un sufficiente grado di maturità e di autonomia [...] (11) la rivedibilità (la correttezza della decisione dovrebbe essere controllata, a richiesta di parte, da altre istanze giudiziarie di di strategie autointeressate dei magistrati.
Una seconda variabile da menzionare è la retribuzione. In generale ...
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Giuseppe Marino
Abstract
Si procede all’analisi giuridica, sotto il profilo tributario, del fenomeno dei “gruppi” di imprese, quale mutevole forma di organizzazione imprenditoriale, caratterizzata [...] dovute a seguito dell’attività di liquidazione ex art. 36-bis e del controllo ex art. 36-ter del d.P.R. 29.9.1973, n. royalty infragruppo.
Con l’obiettivo di neutralizzare la variabile fiscale rispetto alle scelte di circolazione della ricchezza e ...
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Francesco Padovani
Abstract
In materia tributaria i dividendi distribuiti ricevono lo stesso trattamento fiscale di una moltitudine di situazioni nelle quali si assume distribuita o, comunque, retrocessa [...] tassazione dei redditi societari alla misurazione della (variabile) capacità contributiva delle persone fisiche (ultime) Per effetto di tale previsione (che, applicandosi anche alle controllate residenti in territorio UE, solleva non pochi dubbi di ...
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Mauro Beghin
Abstract
L’IRES colpisce il reddito di alcune società e di alcuni enti con applicazione di un’aliquota fissa determinata, per il 2017, in misura pari al 24 per cento. Il problema della doppia [...] prodotti (world wide taxation). Allo scopo di facilitare i controlli e gli accertamenti da parte dell'Agenzia delle entrate, base imponibile esprime una variabile dipendente dal patrimonio, non già una variabile influenzata dallo svolgimento dell ...
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Concetta Brescia Morra
Abstract
Le banche sono imprese che esercitano un’attività definita dalla legge: la raccolta del risparmio tra il pubblico per l’esercizio del credito. L’attività bancaria [...] di cedere, entro un determinato periodo di tempo, le partecipazioni di controllo in banche. In attuazione di questa legge è iniziato un lento processo a limiti, in particolare nella parte variabile, volti a evitare un eccessivo accrescimento ...
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Fabrizia Santini
Abstract
Il diritto del lavoro attribuisce al “collegamento societario” un significato ben più ampio e sfumato rispetto a quello consegnatoci dal codice civile all’art. 2359, ultimo [...] esso viene fatto coincidere di volta in volta con il controllo (che nella disposizione assume un ruolo a sé); con la deriva. Questi si manifestano in una scala di intensità variabile: massima nei gruppi ad attività economiche confuse; assai intensa ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...