STABILIZZATORE DI TENSIONE
Giuseppe FRANCINI
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. Grande importanza hanno assunto nell'elettrotecnica delle correnti deboli specialmente, per il progredire della tecnica elettronica, gli apparecchi [...] del genere (lo s. vero e proprio è quello tra le linee a tratti). Come elemento di controllo è usato un tubo di potenza che agisce come resistore variabile e viene comandato, attraverso una catena di reazione, dall'uscita stabilizzata. In fig. 3 b è ...
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Farmacogenomica
GGianni Cesareni
di Gianni Cesareni
Farmacogenomica
sommario: 1. Definizione. 2. Farmacologia razionale. a) Identificazione dei bersagli. b) Convalida dei bersagli. c) Progettazione [...] a un dato trattamento farmacologico e una costellazione di geni variabili del suo genotipo, cioè un insieme più o meno riscontrate in determinati gruppi di pazienti e in gruppi di controllo permette di associare uno o più SNP alla malattia o alla ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] ultimo pose a Tessalonica la capitale; la provincia passò in seguito sotto il controllo di Cesare, poi dal 44 al 42 a.C. di Bruto, . Bacchielli, La scultura libya in Cirenaica e la variabilità delle risposte al contatto culturale greco-romano, ibid., ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] dei quali impartiva le sue lezioni a un numero variabile, ma certo non piccolo, di allievi. L'apprendimento . H. Brown, The Venetian Printing Press, p. 212; A. Del Col, Il controllo della stampa, p. 458.
393. Seguiamo qui R. Romano, Tra due crisi, pp ...
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Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] le dimensioni dei vasi collocati nelle sepolture erano variabili, ma costante è la presenza di vasi storiche cinesi menzionano in conflitto con il vicino regno di Wu per il controllo della strategica bassa valle dello Yangtze. Nel 496 a.C. l'esercito ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] definitiva conferma del consenso l'anno appresso al di là del controllo favorevole del perito Alvise Galesi, è più apparente che reale. privilegiare l'inetto; e quello della fortuna che, variabile e capricciosa, "non perpetua i suoi favori, né ...
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Sistema piramidale
CCharles G. Phillips
Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale, di Charles G. Phillips
Patologia del sistema piramidale, di Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale
SOMMARIO: [...] ragionamento di Evarts, se un paio di cellule di questo tipo controllasse i motoneuroni dello stesso muscolo, con un NTP che tenda a settimane e la loro prestazione migliorava in un periodo variabile da due a sei mesi; esse potevano camminare ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] compluvio da tegole speciali. Gli isolati comprendono un numero variabile di case, a seconda delle dimensioni e della collocazione che oltremare, in direzione dell'area commerciale controllata da Cartagine, essa documenta il rapporto privilegiato ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] consecutivi. L'illuminamento e la durata di esposizione sono in rapporto fra loro: attraverso il controllo costante di queste due variabili è possibile ridurre notevolmente il danneggiamento delle opere dovuto alla luce. Ad esempio, il deterioramento ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] , si tratta, pur sempre, d'una storia di dominio, di controllo, di repressione. Stato e società non si fondono. Il primo sta stato, il migliore governo, l'intelletto, i sensi. Mosso, variabile, il fondale di tanto discettare: c'è chi è persuaso, ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...