Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] senza questa, ciò perché la natura umana è essenzialmente variabile, mentre Dio è l’immobile. Naturalmente, per quanto quanto è necessario alla vita umana, che non è controllata, ma diventa un desiderio sfrenato all’arricchimento, oltrepassando il ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] d’Italia, come legittimo o accelerare).
Resta, poi, variabile, a livello di comprensione e di uso individuale, tutto tanto negli elaborati scolastici quanto nelle forme di scrittura meno controllata, sono gravi non solo a livello formale. Corno (1992 ...
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Attenzione selettiva
Glyn W. Humphreys
(School of Psychology, University of Birmingham Birmingham, Gran Bretagna)
Durante la vita quotidiana siamo in contatto con molteplici oggetti, alcuni dei quali [...] e l'animale deve attendere un periodo di durata variabile. Successivamente, lo stimolo campione viene ripresentato insieme a transitori, ma può essere anche orientata in maniera più controllata dietro istruzioni precise (Miiller e Rabbit, 1989).
All ...
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Proteine. Sintesi delle proteine e ribosomi
Francesco Amaldi
La sintesi proteica (o biosintesi delle proteine o traduzione) è il processo responsabile, nelle cellule viventi, della produzione di proteine [...] procariotici. Il numero di ribosomi per cellula è molto variabile a seconda del tipo di cellula e delle sue condizioni . In taluni casi la regolazione traduzionale passa attraverso il controllo della lunghezza della coda di poli(A) degli mRNA. ...
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Fisica nucleare
Renato Angelo Ricci
Il nucleo atomico ha dimensioni dell'ordine di 10−14 ÷10−15 m e in esso sono concentrate l'intera carica positiva e quasi tutta la massa dell'atomo. La fisica subatomica [...] nel loro complesso il rimanente 2% e l'abbondanza relativa, variabile, privilegia la zona del ferro e altri nuclei medi e pesanti nelle armi nucleari, oppure, se prodotta in modo controllato, nei reattori nucleari di potenza. Il primo reattore ...
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Sviluppo politico
Gianfranco Pasquino
Definizione
Non esiste una definizione comunemente accettata di ciò che si deve intendere per sviluppo politico e di che cosa lo costituisca effettivamente. Esiste, [...] Lo sviluppo politico è, in questa spiegazione, la variabile indipendente e l'ordine politico, presupposto a sua volta da un regime militare, e della Corea del Nord, controllata da un regime comunista, anche nell'isolamento dal sistema internazionale ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] periodo 1995-97). L'endemia di HAV non è ancora del tutto controllata: infatti l'incidenza dei casi di epatite A ha fluttuato irregolarmente sesso, stile di vita ecc. L'esito è variabile e va dalla guarigione completa alla stazionarietà, all' ...
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Trapianto di midollo
Bruno Rotoli
Negli ultimi anni, l'uso terapeutico di cellule staminali ha attratto grande attenzione da parte della comunità scientifica nonché suscitato numerose speranze. Queste [...] che possa fare da donatore. Va comunque sottolineato che dopo un tempo variabile tra i sei mesi e l'anno, se si è riusciti a indicazioni al trapianto allogenico, ma essa può oggi essere controllata nella larga maggioranza dei pazienti con l'uso di una ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] , arrogantesi per di più il diritto di considerarsi variabile indipendente di un sistema sociale di cui finiva in anni Trenta, a favore di una democrazia "limitata" e "controllata" i cui margini non lievi di libera critica andavano assicurati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerata a lungo come una reazione agli abusi ecclesiastici, la Riforma protestante [...] , in modi diversi e in misura certo assai variabile, una vera e propria rivoluzione della sensibilità religiosa ecclesiastici. Tutta la vita sociale viene a essere strettamente controllata. L’intolleranza e l’intransigenza governano le città: sono ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...