DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] lineari, esposte dai 1898 in poi negli Annali di matematica (Un'applicazione della teoriadei residui delle funzioni di variabilecomplessa, s. 3, I [1898], pp. 39-76; Studi sulle equazioni differenziali lineari, II [1899], pp. 297-324; ibid ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] deformazione delle superfici di rivoluzione,ibid., VIII (1899), 1, pp. 141-151; Lezioni sulla teoria delle funzioni di variabilecomplessa e delle funzioni ellittiche, Pisa 1898-99; Sopra le superfici a curvatura costante positiva, in Rend. dell'Acc ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] mat. d. R. univ. di Padova, XLI (1933), pp. 111-121, e Sulla distribuzione delle singolarità delle funzioni di due variabilicomplesse, in Attidel I Congresso dell'Unione mat. Ital. … 1937, Bologna 1938, pp. 183-186.
Infine in una serie di importanti ...
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CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] e didattica di Antonio Bordodi (omaggio a F. Brioschi nel XXV anniversario del Politecnico dì Milano); e Teorica delle funzioni di variabilecomplessa, Pavia 1868.
Fonti e Bibl.: Necr. di E. D'Ovidio, in Atti d. Acc. d. scienze di Torino, XXVI (1890 ...
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BERZOLARI, Luigi
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli il 1°maggio 1863. Compiuti gli studi secondari a Pavia, ove, ebbe come maestro S. Pincherle, entrò nel 1880 nel collegio Ghislieri, conseguendo la laurea [...] algebriche dello spazio; le corrispondenze algebriche; la geometria, proiettiva degli iperspazi; la teoria delle funzioni di variabilecomplessa; gli integrali abeliani; la teoria invariantiva delle forme algebriche, ecc.
In tutta la produzione dei B ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] le lezioni di Karl Weierstrass, che indirizzarono definitivamente la sua ricerca verso la teoria delle funzioni analitiche di variabilecomplessa. Tornato a Pavia, espose per la prima volta in Italia le idee di Weierstrass sui fondamenti dell’analisi ...
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BURGATTI, Pietro
Enzo Pozzato
Nacque a Cento (Ferrara) il 27 febbr. 1868 da Federico e da Marietta Biegoli. Aveva abbracciato negli anni giovanili la carriera militare, che abbandonò per l'interesse [...] questioni di analisi, compiendo ricerche sulle equazioni algebriche, rifacendo l'estensione volterriana delle funzioni di variabilecomplessa ed applicando il calcolo vettoriale alla teoria dell'elasticità: Potenziali newtoniani della elasticità, in ...
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FLORES D'ARCAIS, Francesco
Giorgio Israel
Nacque a Cagliari il 26 genn. 1849 dal marchese Raimondo e da Maria Grazia Boy, che morì pochi mesi dopo la sua nascita. Frequentò le scuole elementari e il [...] e appl., XII [1884], pp. 110). Un gruppo organico di lavori è dedicato alla teoria delle funzioni di variabilecomplessa. In uno tra questi, in particolare, si forniscono espressioni analitiche atte a rappresentare porzioni di funzioni analitiche ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] di un funzionale quadratico per funzioni vettoriali reali di una variabile reale.
Il calcolo delle variazioni è un’ampia e della diffusa convinzione che di ogni realtà, per quanto complessa, si possa elaborare un modello matematico, è però anche ...
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BONOMO, Gabriello (al secolo Giovanni Battista)
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Nicosia (Enna) il 13 apr. 1694, da famiglia agiata. Completata in casa l'istruzione elementare, iniziò a quindici anni [...] ore non circolare ma ondulata, e le lancette di lunghezza variabile, per seguire tale linea. La variazione della lunghezza doveva essere scarsamente diffuse e spesso in modo oscuro.
La complessa materia è autorevolmente dominata nell'opera, la cui ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....