Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] pur estremamente importante, è solamente una delle variabili da considerare. Tra le diverse cause che hanno il Vecchio Mondo. Nel Subcontinente indiano, caratteristico di questo periodo è il complesso faunistico di Tatrot (3,4-3,2 m.a.), in cui sono ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] di crosta continentale e oceanica, di archi insulari relitti (Quesnellia, Wrangellia), di complessi caotici con elementi ofiolitici e di altri terreni di età variabile dal Giurassico al Precambriano, ciascuno contrassegnato da caratteri litologici e ...
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Mineralogia
Annibale Mottana
Sommario: 1. Introduzione. 2. La mineralogia all'inizio del Novecento. 3. Gli sviluppi nel corso del Novecento. a) Cristallografia. b) Minerochimica e cristallochimica. [...] Tschermak nell'ambito della sua teoria dei ‛cristalli misti': tramite la sostituzione binata si poteva spiegare la complessavariabilità composizionale dei feldspati meglio che con la semplice teoria delle soluzioni solide. Inoltre, regole ancor più ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] che il mare in movimento era una realtà di gran lunga più complessa di quanto si fosse creduto fino ad allora.
Il primo Novecento: sismici avevano rivelato la presenza di una sedimentazione di spessore variabile fra i 300 e i 600 m ca., davvero ...
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Geologia stratigrafica
Maria Bianca Cita Sironi
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. 2. L'impatto della ricerca petrolifera sullo sviluppo della stratigrafia. 3. Natura e significato della [...] di un GSSP è il risultato di una procedura complessa, che richiede anni di attività coordinata dalla Commissione Internazionale di Stratigrafia (v. cap. 6).
Un piano può corrispondere a un intervallo di tempo variabile in media dai 2 ai 10 milioni di ...
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Edilizia sismica
Enzo Siviero
Bruno Briseghella
Tobia Zordan
I terremoti sono movimenti oscillatori del terreno (sia verticali sia orizzontali) con improvviso rilascio di energia. Sono dovuti all’interazione [...] ovvio come zone di nuova espansione risultino, nel complesso, meno vulnerabili rispetto ai centri storici o a più ampio di frequenze.
I dispositivi a rigidezza attiva variabile si basano sulla possibilità di modificare la rigidezza della struttura ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....