Oceanologia
Paola Malanotte-Rizzoli
Durante gli ultimi trent'anni una serie di rivoluzioni scientifiche ha cambiato significativamente la comprensione della circolazione negli oceani, nonché il tipo [...] realistiche, comprensive di una batimetria verosimile dell'oceano e di funzioni utili a simulare la variabilità in superficie.
La complessità delle correnti oceaniche è stupefacente per la ricchezza di vortici di grande energia, sovrapposti non ...
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oscillatore
oscillatóre [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare, a sua volta da oscillum, dim. di os "volto", dischetto di legno o di terracotta con l'immagine di un [...] limiti la frequenza della corrente oscillante), o. a uscita variabile (cioè provvisti di organi con cui poter variare entro segnali dei due o.; dal mescolatore si ottiene un segnale complesso, contenente segnali di frequenza pari sia alla somma, sia ...
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diodo
dìodo [Comp. di di- e (elettr)odo "a due elettrodi"] [ELT] Denomin. data inizialmente dall'ideatore, A. Fleming (1902), a un tubo termoelettronico a vuoto con due elettrodi (catodo e anodo), capostipite [...] al termine di qualificazione. ◆ [ELT] D. a capacità variabile: lo stesso che varactor. ◆ [ELT] D. a cavità una giunzione di semiconduttori, di tipo semplice, cioè p-n, o di tipo complesso (p-i-n, p-n-i-n, ecc.); rinviando alle voci specifiche per ...
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velocita
velocità [Der. del lat. velocitas -atis, da velox -ocis "veloce"] [LSF] Nell'accezione più generale, con rifer. a una grandezza variabile o a un fenomeno, il termine indica un elemento atto [...] con la quale la grandezza varia al variare della variabile da cui dipende, o la rapidità con cui il lo stesso che prima v. astronautica (v. oltre). ◆ [MCF] V. complessa: relativ. a una corrente fluida stazionaria, v. aerodinamica subsonica: I 67 e ...
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Maxwell James Clerk
Maxwell 〈mèksuël〉 James Clerk [STF] (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879) Prof. di filosofia naturale (cioè di fisica) nel Marishal College di Aberdeen (1856), poi di astronomia nel King's [...] vuoto, nel quale sia presente un campo elettrico variabile (da vedersi come componente elettrica di un campo per ogni frequenza, la costante dielettrica relativa (reale o complessa) di un materiale trasparente, non ferromagnetico né ferrimagnetico, ...
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attrito
attrito [Der. del part. pass. attritus del lat. atterere "sfregare"] [MCC] Forza resistente che si desta nel contatto fra due corpi premuti uno contro l'altro e che ostacola il movimento dell'uno [...] lamine e μ è il coefficiente di a. interno, o viscosità (←), variabile con la natura e le condizioni del fluido (per i gas, peraltro, Per un fluido in moto turbolento la situazione è molto più complessa: v. turbolenza. (d) Nei solidi si ammette che ...
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varieta
varietà [Der. del lat. varietas -atis, da varius "vario"] [ALG] Nozione che generalizza quella di curva e superficie; intuitivamente, si presenta come un ente geometrico a n dimensioni (con n [...] quella di v. algebrica immersa in uno spazio proiettivo complesso r-dimensionale Pr, e cioè come insieme dei punti in cui una di queste dimensioni abbia il signif. di una variabile temporale. ◆ [PRB] V. stocasticamente completa: v. geometria ...
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Fourier Jean-Baptiste-Joseph
Fourier 〈furié〉 Jean-Baptiste-Joseph [STF] (Auxerre 1768 - Parigi 1830) Prof. nella École Normale e nella École Polytechnique di Parigi, membro della Académie des sciences [...] di F.: la trasformazione di F. è una trasformazione funzionale lineare che fa passare dalla funzione complessa f(t) della variabile reale t alla funzione complessa della variabile reale ω: fˆ(ω)=∫+∞-∞ f(t) exp(-iωt)dt, con i2=-1, che si dice ...
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impedenza
impedènza [Der. del fr. impédance, dal lat. impedire "ostacolare il passo", comp. di in- neg. e pes pedis "piede"] [LSF] Grandezza introdotta in varie discipline per quantificare la difficoltà [...] quella che un circuito elettrico offre a un campo elettromotore variabile tendente a far passare in esso una corrente (i. e della reattanza) è l'ohm; talora si parla di i. complessa per l'i. Z prima definita e di i. senza ulteriori specificazioni ...
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frequenza
frequènza [Der. del lat. frequentia] [LSF] Il numero di volte che un fenomeno periodico (o pseudoperiodico) si ripete nell'unità di tempo; precis., se T è il periodo del fenomeno (intervallo [...] : la grandezza complessa F=a+ib che compare nel-l'espressione esponenziale exp(Fx)=expa exp(ibx) con cui si può rappresentare, a parte una costante moltiplicativa, una grandezza periodica nella variabile x (l'estensione a più variabili è immediata ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....