Miriam Kennet; Michelle S. Gale de Oliveira; Volker Heinemann
Green economy
«Viviamo in un’età di trasformazione globale, un’età di economia verde» (Ban Ki-moon)
Strumenti e obiettivi dell’economia ecologica
di [...] non costituisce una fonte conoscitiva attendibile.
La variabile primaria delle economie neoliberiste è stata il prezzo essa e riflette l’attuale consapevolezza riguardo alla complessità del reale, sviluppandosi attraverso il completo e fondamentale ...
Leggi Tutto
Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] caso di un modello del tipo: dove μ è la media della variabile considerata, si può usare una stima di tipo ricorsivo. Lo stimatore è post delle previsioni economiche è comunque un'operazione complessa: non solo occorre tener conto degli scopi della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] variabile indipendente e il prezzo come variabile dipendente. Per Walras, invece, il prezzo era la variabile indipendente e la quantità la variabile Non entriamo comunque in questa sede nel tema complesso del fondamento etico di questo principio. Quel ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] di pagamento a distanza; tuttavia, soprattutto fra Due e Trecento, il significato della lettera di cambio assunse altri e più complessi significati.
In primo luogo, fu per mezzo di questo tipo di scrittura tecnica che il prezzo delle monete in corso ...
Leggi Tutto
Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] titoli di credito da forme elementari ad altre più complesse, per effetto della costituzione di mercati organizzati e dell del proprio depositante, ma con un ritardo di alcuni giorni, variabile a seconda del tipo di assegno. Limitandoci al caso più ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] :
Quando si riconosca che la produzione sociale è una quantità variabile e che, in un dato stadio dell’evoluzione economica, se operai con i contadini, ma in una società più complessa come quella italiana il movimento operaio aveva perso la partita ...
Leggi Tutto
FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] i più efficienti organizzatori e beneficiari.
Di questo complesso di circostanze favorevoli approfittò, con perfetto tempismo, e dell'entità delle entrate, il volume, sempre variabile, delle spese straordinarie, la commistione già ricordata tra ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....