Botanica
Disposizione delle forme viventi vegetali in più strati orizzontali, a seconda della statura, delle esigenze di luce, del bisogno d’umidità ecc. Per es., in un bosco si possono distinguere differenti [...] suddividono le successioni sedimentarie. Queste, di spessore variabile da pochi millimetri ad alcuni metri, costituiscono in cui la geometria delle superfici di s. risulta molto complessa, essa va determinata caso per caso, affinché ne scaturiscano ...
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Botanica
Si dice di un organo (per es., una foglia) quando il suo contorno ha quasi esattamente la forma di un ellisse, ha cioè i due estremi arrotondati; oppure, meno propriamente, quando i due estremi [...] per includere il caso in cui le funzioni aα(x) siano complesse. Integrali e. La lunghezza di un arco di ellisse (come pure argomenti e Q un polinomio generico di 3° o 4° grado nella variabile x. Integrali di tale forma si dicono perciò e.: A.-M. ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] legante la clorofilla a/b e la proteina di 10 kDa del complesso che sviluppa l'ossigeno del foto sistema II. L' introduzione per escludere gli effetti della variazione somaclonale, cioè della variabilità dovuta al fatto che le cellule che formano un ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] ritorti. Attaccato alla corda principale c'era un numero variabile di 'cordicelle pendenti', così dette perché pendono quando un buon livello di perfezione fu raggiunto anche da alcune società complesse e avanzate pre-inca, come Huari (600-1100 d.C.) ...
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Cellula. Fisiologia e patologia della cellula
Jacopo Meldolesi
L'identificazione della cellula come unità fondamentale della materia vivente è stata confermata attraverso l'osservazione ‒ dapprima al [...] ma in senso inverso) una via di circolazione di membrane assai complessa, la via endocitotica, il cui scopo non è soltanto quello di tipiche dei tessuti di origine, accompagnate da un variabile stato di sdifferenziamento e da frequenti aberrazioni di ...
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(o lattice) In botanica, succo lattiginoso, bianco o colorato, secreto dai canali laticiferi di molte piante. Ha composizione chimica estremamente complessa, variabile da specie a specie e incostante [...] o dalla fusione di più cellule disposte in fila che riassorbono le membrane divisorie (nelle Convolvulacee), o infine da simili complessi che in certi tratti vengono a contatto e, per dissolvimento delle pareti, formano una rete di tubi (laticiferi ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] pur estremamente importante, è solamente una delle variabili da considerare. Tra le diverse cause che hanno il Vecchio Mondo. Nel Subcontinente indiano, caratteristico di questo periodo è il complesso faunistico di Tatrot (3,4-3,2 m.a.), in cui sono ...
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Fotoperiodismo
Gaspare Mazzolani
di Gaspare Mazzolani
Fotoperiodismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. La scoperta del fotoperiodismo. 4. Definizioni. 5. Sviluppo e risultati delle ricerche [...] che entrambi abbiano caratteri comuni (notevole indipendenza dalla temperatura, variabile sensibilità alla luce, ritardi di fase) fa supporre anche l'esistenza di accoppiamenti complessi e labili, che tuttavia lasciano ancora sconosciuta la natura ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....