La grande scienza. Bioinformatica
Anna Tramontano
Bioinformatica
La bioinformatica è una scienza multidisciplinare, al crocevia tra biologia, chimica, matematica, fisica e informatica, che analizza [...] da Franklin.
Per le proteine la storia fu più complessa e richiese lo sviluppo di un metodo, chiamato 'sostituzione intervallate da introni i quali possono contenere un numero variabile di nucleotidi (da sette a qualche migliaia). Generalmente ...
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Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] del tipo ‛tutto o niente'. Quando esse riguardano caratteri variabili, come le dimensioni corporee o la lunghezza e la larghezza ricerca. La sostituzione di amminoacidi in una proteina complessa, che si verifica durante l'evoluzione, consente di ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] origine alle diverse morfologie cellulari. Quanto alla forma complessiva della cellula, essa 'incorniciava' in qualche modo e strutturata. La prima (germinal matter), estremamente variabile nella sua composizione e priva di una struttura ben ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....