Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] operazione insiemistica, i campi d'idoneità. Il campo finale diviene più limitato quanto più numerose sono le variabili in gioco, così che, se il processo matematico risulta più complesso, dovendo tener conto di tutta una serie di correlazioni fra le ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] del sec. IX a. C. Quanto libera e variabile era stata la decorazione dei vasi minoici, altrettanto risulta loro opere erano ampie decorazioni murali, con amazzonomachie o altre complesse scene di battaglia, sulle pareti di portici, come quello detto ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] spezzata, intervallata da un sistema a cinghie di spessore variabile. È probabilmente la più antica e venne costruita Santa. La quarta crociata (1203-1204) si volse, per complesse ragioni, verso Costantinopoli: i c. e i veneziani saccheggiarono la ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] nella veduta a volo d'uccello di Gerusalemme.Anche il celebre complesso del santuario di Mosè sul monte Nebo conserva un gran numero case più modeste, erano in mattonelle di cotto di dimensione variabile. Un ampio uso di p. in laterizio si registra ...
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Agliate
R. Cassanelli
Frazione di Carate Brianza, km. 10 a N di Monza, sulle rive del Lambro. Ignote sono le fasi più antiche della sua storia e anche la documentazione epigrafica di età romana e tardoantica [...] mediante paraste che individuano - con ritmo variabile - fornici il cui numero si riduce proporzionalmente della Brianza, IV, 1, Milano 1976, pp. 9-71: 19-20.
L. Caramel, I complessi di Agliate e di Civate, ivi, IV, 2, Milano 1984, pp. 9-41: 11-23 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] paglia o minerali come la sabbia, in percentuali assai variabili. Quindi si univa acqua in proporzioni non costanti e si la più recente Casa D di Khafagia e può essere parte di un complesso per gli scribi; l'altro è l'Edificio a Portico, una sorta ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] il nome di aqua ardens e, in una forma molto più complessa, anche nella Chirurgia di Ruggero di Salerno (XII sec.). correttamente inclinato e, meglio, se questa inclinazione è concepita come variabile, il globo ‒ girando all'interno di un anello che ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] infilate alla sommità di piloni in calcestruzzo a sezione variabile. È uno schema dimostrativo delle possibilità funzionali ed (Stati Uniti), in scala 1:50, di cui si nota il complesso di apparecchiature per le prove dinamiche; il modello, in scala 1: ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] diametri dei pilastri e le distanze fra di essi, variabili in generale fra 1,8 e 3 m circa. da gruppi distinti di edifici su basamenti in hangtu. Il più importante era il Complesso della Sala Anteriore, su un basamento di 200 m da est ad ovest e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] essere disegnate e dipinte. L'intonaco aveva uno spessore variabile: negli edifici in pietra era costituito da un dal tipo più semplice che richiama il geroglifico pr, al più complesso, con numerosi ambienti sul fondo o su tre lati del cortile ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....