Suono
DDaniele Sette
di Daniele Sette
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La parola. □ 3. L'acustica musicale. □ 4. Il rumore. □ 5. L'acustica architettonica. □ 6. La bioacustica. □ 7. L'acustica fisica: [...] in tale maniera.
Il sistema che genera la voce è una sorgente piuttosto complessa rispetto alle lunghezze d'onda dei suoni prodotti (circa 30 cm a 1. che le onde che corrispondono a un segnale variabile nel tempo si trovano, a un certo istante ...
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Meccanica e termomeccanica razionali
CClifford A. Truesdell
di Clifford A. Truesdell
SOMMARIO: 1. Concetti e metodi: a) la natura delle scienze razionali; b) la nascita, l'apogeo e il lento declino [...] è detto ‛matenale di tipo differenziale' di complessità n. Il teorema di Coleman e Noll afferma σ = G(λt, μ(t));
egli ha trattato esplicitamente le tre interpretazioni comuni delle variabili astratte (v. sopra, cap. 4, È b) e ha fatto l'ipotesi che ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] seguito verranno indicati con M. I parametri del gruppo o del semigruppo sono solitamente detti ‛variabili temporali': tali variabili possono essere più complesse del tempo ordinario, come ad esempio nel caso dei gruppi a molti parametri, dei gruppi ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] }.
Dal momento che TA non è un operatore hermitiano, a priori k può essere complesso. Se allora si scrive {uj} nella forma
{uj}= {uj0 exp ikAn}, ( che superi il valore del limite elastico σc, variabile entro intervalli molto ampi, a seconda del tipo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] di coomologia dei fasci coerenti su una varietà analitica complessa compatta hanno dimensione finita. Lo stesso risultato è ottenuto n) per opportune gp funzioni continue di una variabile.
Omologia stabile dei gruppi classici. Il matematico ungherese ...
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Raggi cosmici
GGiampietro Puppi e Giancarlo Setti
di Giampietro Puppi e Giancarlo Setti
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tecniche d'osservazione. □ 3. La radiazione cosmica nell'atmosfera. □ 4. La radiazione [...] dal valore preciso dell'anisotropia della radiazione cosmica nel suo complesso. Tuttavia, come si è già detto nel cap. 4 che la luminosità infrarossa di alcune di queste galassie sembra variabile - entro intervalli di tempo molto brevi e cioè da ...
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Meteorologia
GGiorgio Fea e Maurizio Fea
di Giorgio Fea e Maurizio Fea
Meteorologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Nubi e idrometeore. a) Il vapor d'acqua nell'atmosfera. b) I nuclei di condensazione. [...] matematiche, le sorgenti inquinanti, valutarne le capacità contaminanti e studiare la dispersione dell'atmosfera. Nella variabilità e complessità delle situazioni naturali e artificiali di terreno e di ambiente, è chiaro che la soluzione matematica ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] θ [la temperatura], o anche semplicemente di p e di ϱ, dato che le tre variabili sono collegate tra loro da [p=aϱ(1+αθ); con a e α costanti]; quindi essere messo in relazione con l'eccessiva complessità delle ipotesi adottate da Laplace, in un ...
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Neutroni
EEdoardo Amaldi
di Edoardo Amaldi
SOMMARIO: 1. Il neutrone. □ 2. La scoperta del neutrone e della radioattività artificiale. □ 3. I neutroni lenti. □ 4. Le principali proprietà del neutrone. [...] relazioni (17) che danno luogo alla struttura alquanto complessa dei nucleoni fisici. Per esempio, nel caso del per q2=0,risulti:
GEp(0) =1 e GMp(0)=μp.
La variabile q2 si chiama quadrato del ‛quadrimomento' trasferito dall'elettrone al protone; essa ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] alla teoria newtoniana. La questione è più complessa nel caso di campi gravitazionali intensi, evidenziati da erano state valutate usando le Cefeidi, una classe di stelle variabili delle quali si suppone noto lo splendore assoluto: dalla misura ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....