REOLOGIA (dal greco ῤέω "scorro" e λόγος "teoria")
Gastone MARESCA
Denominazione relativamente recente, proposta nel 1928 da E. C. Bingham per indicare quella scienza che studia le caratteristiche di [...] assolute, impiegando apparecchiature, nelle quali sia possibile analizzare l'influenza delle diverse variabili. La reologia pertanto si riconnette ad un complesso di studî, da gran tempo avviati, sul comportamento meccanico e sulla struttura delle ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] Vi, k(x) hanno un solo minimo. La complessità del sistema nasce naturalmente dall'interazione tra molti sistemi coppie (i, k), non è cioè limitata ai primi vicini, e la variabile Ji, k prende i valori ± N-1/2. La scelta della normalizzazione delle ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] in cui le catene di pensieri che vanno dai concetti fondamentali alle conclusioni empiricamente verificabili hanno lunghezza e complessitàvariabili".
5. Problemi ‛metafisici'
Il testo citato sopra, del 1948, per essere inteso a pieno deve essere ...
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Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] nel punto x al tempo t; ψ* è il complesso coniugato di ψ, cioè il numero complesso che si ottiene sostituendo i con −i nell'espressione ( .
È inoltre importante ricordare che la fase è una variabile angolare, il che significa che se ϕ aumenta di 2π ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] primo scrittore arabo ad apprezzare e a integrare il complesso delle trattazioni greche ed ellenistiche riguardanti da un lato sulla velocità che tale forza può produrre in un peso variabile in ragione inversa al peso (vi sono autori moderni ‒ ...
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Semiconduttori
Franco Bassani
Federico Capasso
Proprietà generali, di Franco Bassani
Superreticoli e microstrutture artificiali, di Federico Capasso
Proprietà generali di Franco Bassani
Sommario: 1. [...] dello stato Γ8. I calcoli di tali stati sono di natura più complessa per la degenerazione delle bande a Γ8, e inoltre il massimo relativo 1957 Kroemer avanzò l'idea di un semiconduttore a composizione variabile (v. Kroemer, 1957; v. fig. 1C): variando ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] in cui la v è una funzione della posizione (mezzo a indice di rifrazione variabile da punto a punto). In questo caso, per una data aω, si ψ viene cambiato in cψ, dove c è una costante complessa. Un dettaglio tecnico, non secondario, è il seguente: ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] numeri, sulle superfici minime, sulle equazioni alle derivate parziali e sulla teoria delle funzioni di più variabilicomplesse.
David Bryant Mumford, USA (Gran Bretagna), Harvard University, Cambridge, Massachusetts, per gli studi sullo spazio dei ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] così da descrivere una circonferenza, un'ellisse o una curva più complessa; (c) la forza attrattiva discussa nella prima ipotesi non è regola di separare le costanti (a,b,c,…) dalle variabili (x,y,z,…) e scrive poi le equazioni differenziali, ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] comunque inferiore a ciò che è noto per via analitico-complessa, sarà migliorato da H.G. Diamond e J. Steinig avere un'altezza di riempimento del bacino di raccolta non molto variabile e un buon rendimento medio. La potenza elettrica installata è di ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....