Maurizio Sella
Euro
L'Europa non potrà farsi
in una volta sola, né sarà
costruita tutta insieme;
essa sorgerà da realizzazioni concrete che
creino anzitutto una solidarietà di fatto
(Robert Schuman)
Il [...] popoli". L'Unione Europea viene ad assumere una struttura complessa, comunemente descritta per immagini come un edificio che poggia inizia un breve periodo di doppia circolazione, di durata variabile a seconda dei paesi membri, che si conclude ...
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Finanziari, mercati
Tommaso Padoa-Schioppa
Introduzione
Il termine 'mercati finanziari' può definire, nella sua accezione più generale, l'insieme delle strutture (giuridiche, operative, tecniche, fisiche) [...] monetari futuri, che dovranno essere stimati sulla base dell'evoluzione attesa di variabili relative all'impresa, al settore industriale, all'economia nel suo complesso.
Le opinioni soggettive degli operatori relative all'entità dei flussi di reddito ...
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Econometria
Luigi Pasinetti
Guido Gambetta
di Luigi Pasinetti, Guido Gambetta
Econometria
sommario: 1. Definizione. 2. I precedenti storici. 3. La nascita dell'econometria. 4. I maggiori centri econometrici. [...] delle ipotesi sulla casualità dei residui (v. sotto).
Se il modello viene ampliato per descrivere situazioni più complesse, alcune variabili esogene possono a loro volta diventare endogene. Si supponga, per esempio, che il reddito Yt sia determinato ...
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Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] reddito di cui un individuo gode rispetto al reddito complessivo della popolazione), a posizioni ordinali (come il possesso v. Duncan, 1961).
Supponiamo quindi che Yit rappresenti una variabile che misura lo status socio-economico di un individuo o di ...
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Corporatismo
SStefano Gorini
di Stefano Gorini
SOMMARIO: 1. Concetti e tipologie di indagine. ▭ 2. L'indagine economica: creazione efficiente della ricchezza, competizione, cooperazione. ▭ 3. La cooperazione [...] generale, la loro collocazione nell'ordinamento giuridico complessivo. Quanto all'indagine economica, essa costituisce liberali a capitalismo avanzato sono presenti in misura variabile diverse aggregazioni di attori che riuniscono in organizzazioni ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Banca Centrale Europea
Carlo Santini
Dalla cooperazione fra le banche centrali alla Banca Centrale Europea
Nel giugno 1998 nasce la Banca Centrale Europea (BCE). Questo evento storico nelle relazioni [...] che assicurano la tempestività e la sicurezza del regolamento. Una complessa ed evoluta rete informatica collega le BCN tra di loro : a titolo provvisorio o definitivo, a tasso fisso o variabile, contro titoli o contro valute estere. L'ampiezza delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] bene cui si applica la causa perturbatrice; le curve di offerta complessiva dei servizi produttivi e non dei prodotti, in quanto queste di una versione dell’EEG con coefficienti di produzione variabili (come noto, la versione walrasiana dell’EEG è ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] e dell’ambiente in cui il delitto si manifesta.
S. economica
Risulta dall’applicazione dei concetti, delle variabili e dei modelli esplicativi della s. al complesso di attività che riguarda la produzione, lo scambio e il consumo di beni e servizi. I ...
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SVILUPPO ECONOMICO (App. III, 11, p. 880)
Duccio Cavalieri
ECONOMICO L'interesse manifestatosi negli anni Cinquanta attorno a questo tema è tuttora vivissimo, sia per quanto riguarda le modalità e le [...] riguardando la propensione al risparmio come una variabile strumentale, suscettibile di essere manovrata dall' al saggio di profitto moltiplicato per la propensione al risparmio complessiva sui profitti (sia dei capitalisti che dei salariati) e ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] zolfo di potenza sui 35 m.;
4. calcare siliceo compatto di potenza variabile fino ai 30 m.;
5. tripoli, detti trubi inferiori, di potenza però arriva ai due anni) e anche la produzione complessiva varia fortemente da un pozzo all'altro. Si considera ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....