Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] il fatturato totale del mercato), le quali realizzano un fatturato complessivo che varia tra il 43 e il 51% del totale altro indagini empiriche mettono in luce legami spesso deboli e variabili nel corso del tempo.
Il rapporto tra pubblicità e ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] esplicitamente (e quindi non soltanto come una variabile formale) complica enormemente il concetto di equilibrio quando si tenta di matematizzare dei campi di fenomeni ben più complessi di quelli fisici, quali sono i fenomeni biologici e sociali. ...
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Sottosviluppo
Franco Volpi
Definizione
Il termine 'sottosviluppo' viene generalmente usato per definire lo stato di un paese o di una regione considerato, sotto uno o più aspetti, inferiore rispetto [...] civili nei confronti dei barbari o degli infedeli era variabile e contraddittorio e, in particolare, mancava l'idea i paesi sottosviluppati ci presentano oggi è un quadro complesso, in cui aspetti riconducibili a forme tradizionali si intrecciano ...
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Calcolatori
LLew Kowarski
di Lew Kowarski
SOMMARIO: 1. Definizioni e storia: a) i calcolatori come dispositivi numerici; b) i calcolatori come dispositivi elettronici; c) stadi dello sviluppo storico. [...] esempio.
4. Sistemi e applicazioni. - L'utente di un complesso sistema di calcolo deve avere a sua disposizione un insieme di programmi interesse pratico, il modello matematico deve comprendere una variabile che funga da tempo simulato. Ciò, tuttavia, ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] gran numero di paesi.
b) Gli Stati
Il mondo è costituito dal complesso delle società umane con le loro aree culturali, le loro religioni e ordinato che combina entro spazi a geometria variabile tecniche giuridiche differenti, di subordinazione e ...
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Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] modo:
formula (4)
o anche:
formula (5)
ove ui,t è una variabile casuale e a e b sono costanti con 0⟨b⟨1. La condizione b> state utilizzate, complessivamente, dai vari autori più di cinquanta variabili. Queste variabili possono riguardare la ...
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Sicurezza sociale
Eugenio Somaini
Il sistema della sicurezza sociale. Tipologie e principî fondamentali
I sistemi della sicurezza sociale comprendono istituzioni pubbliche che erogano una serie di prestazioni [...] Il livello del sussidio può essere costante o variabile (con il protrarsi della disoccupazione), definito in lavoro non sono né semplici né univoci, com'è naturale data la complessità tanto del sistema quanto del mercato del lavoro (v. Ellwood, 1985 ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] (ammortamento annuo del capitale fisso più le materie prime); W è il capitale variabile (o salari annui); P è il plusvalore; Y´=P+K+W è il 19,4 punti.
Negli Stati Uniti la situazione è più complessa, perché si sono ridotte sia la quota profitti che la ...
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Cicli economici
Terenzio Cozzi
Introduzione
"Analizzare i cicli economici vuol dire né più né meno che analizzare il processo economico nell'era capitalistica". Così inizia la prefazione a Business [...] per l'analisi del ciclo comprendono un numero molto elevato di variabili e di relazioni stimate per via econometrica. La loro formulazione matematica è quindi particolarmente complessa anche per la presenza di complicate strutture di ritardi. Quasi ...
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Rendita
Alberto Quadrio Curzio
Premessa
La rendita è stata inizialmente considerata come quel surplus che va al proprietario terriero per l'uso produttivo della terra scarsa. Successivamente e con ripetuti [...] uso della 'terra' di tipo h è q1 (h), che è qui una variabile esogena e quindi non spiegata dal modello.
Le incognite sono p₁ e p₂, ma a nostro avviso si possono presentare casi più complessi, la cui soluzione dipende anche dalle entità totali dei ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....