ROSSELLINI, Roberto
Bruno Roberti
‒ Nacque a Roma l’8 maggio 1906 da Angelo Giuseppe e da Elettra Bellan.
La famiglia paterna di origini pisane aveva fondato nella Roma umbertina una impresa edile. [...] così facilmente. Essa ci lega a sé con una ricchezza ben più complessa e pesante...» (Giammusso, 2004, p. 119). Aveva già in mente la prima volta il Pancinor, obiettivo a fuoco variabile, che gli permise di perlustrare la scena in pianosequenza ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] e viceversa.
Il breve saggio del 1909, nel suo complesso, si rivela nella sua interezza concentrato su questioni di teoria riflessione orlandiana e pandettistica.
Per il F. le variabili su cui articolare l'esame degli elementi produttivi del ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] , 31 marzo - 5 apr. 1965) affrontò la complessa questione del ruolo del sindacato nella società democratica e del definendo, per esempio, "una fesseria" la formula del "salario variabile indipendente" (Intervista sul mio partito, p. 26).
Alle elezioni ...
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MATTEIS, Nicola
Guido Olivieri
– La ricostruzione della biografia del M. e dei suoi discendenti è resa particolarmente complessa dalla scarsezza di documenti e dalla contraddittorietà di alcune fonti, [...] , che presentano l’uso di doppie corde e diminuzioni sul violino. Le suites, che si compongono di un numero variabile da tre a dodici movimenti nella stessa tonalità, includono prevalentemente danze bipartite, ma anche preludi, fughe, fantasie e ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] i più efficienti organizzatori e beneficiari.
Di questo complesso di circostanze favorevoli approfittò, con perfetto tempismo, e dell'entità delle entrate, il volume, sempre variabile, delle spese straordinarie, la commistione già ricordata tra ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] e l’istanza di umanizzazione del razionalismo, considerò la variabile psicologica e i modi stessi di percezione dello spazio; che aveva ispirato il vate prefigurò una struttura geometricamente complessa librata al di sopra della massa arborea, così da ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] di realizzare, attraverso le strutture decorative, "un movimento complesso e solenne" (ibid.).
Nel 1925 il G. costituì le pareti interne delle logge e con i balconi dall'aggetto variabile rivestiti, sul fronte e nella parte inferiore, con lastre di ...
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FAVAGROSSA, Carlo
Lucio Ceva
Nato a Cremona il 22 nov. 1888 da Luigi e da Carolina Bastoni, entrò nel 1906 all'Accademia di Torino uscendone nel 1909 sottotenente del genio. Col grado di tenente servi [...] , si dipese solo dal buon volere tedesco, variabile e comunque gravato dalla strettoia dei trasporti, mentre astraendo da occasionali disguidi e strozzature, le industrie disposero complessivamente di più acciaio e correttivi di quanto non fossero ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta della Penna
Anna Falcioni
Nato attorno al 1183, forse a Pennabilli (come potrebbe testimoniare l'appellativo "della Penna" convenzionalmente attribuitogli [...] Giovanni e dei Verucchiesi. Oscure le cause della complessa mediazione, benché le insistenti richieste di pacificazione avanzate garantendo, in tempo di guerra, una presenza stabile in città e variabile da uno a tre mesi in tempo di pace. Tutti i ...
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TASSO, Ercole
Massimo Castellozzi
TASSO, Ercole. – Nacque a Bergamo intorno al 1540, quartogenito di Gian Giacomo e di Pace de’ Grumelli.
Dalla seconda metà del XV secolo la famiglia aveva assunto l’appalto [...] di area bergamasca e bresciana: raccolte che, nel complesso, testimoniano di un processo di legittimazione letteraria di cui che alterna, legando gli uni agli altri con variabile intensità, ventiquattro sonetti a tredici misteri cabalistici e tredici ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....